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WALLYSCAR IZIS



WALLYSCAR IZIS

TUNISIA Se pensavate che in Africa, il bellissimo continente 3°classificato nell’universo e non a caso definito “terzo mondo”, non ci fossero case automobilistiche in grado di produrre in serie un’autovettura.. ebbene, avevate ragione! La Wallyscar, con sede a Cartagine (Tunisia), in effetti non è proprio una fabbrica automobilistica, ma piuttosto uno stabilimento balneare che sarebbe dovuto servire come location per le nuove puntate della serie televisiva Baywatch; purtroppo durante il banchetto di benvenuto per gli attori del cast, Pamela Anderson si abbuffò di cous cous facendo esplodere la zizza destra, ritrovata giorni dopo sulle coste della Sicilia. L’annullamento del sequel non demoralizzò lo staff tunisino che continuò imperterrito a lavorare sulla vettura che doveva essere utilizzata dagli attori sulle morbide spiagge nordafricane. Il bel jeeppone da pappone WILLYS JEEPdella  Wallyscar si ispirava alla famosa jeep americana Willys della seconda guerra mondiale, cospargendo di merda 70 anni di storia e taroccandoci pure il nome. Presentata nel 2008 al Salone di Parigi in un angolino in castigo, la prima inedita vettura nordafricana costruita interamente in Tunisia della storia era proprio la Wallyscar Izis, dal nome della Dea egizia della fertilità Iside: giustamente, la mamma dei cretini è sempre incinta. Meno inedito invece è il motore di cui si avvale la curiosa jeeppa, un propulsore di 1.400 cc. di cilindrata in grado di erogare 75 cavalli di potenza di derivazione Peugeot. Nonostante le sembianze sembrerebbero quelle di un’ avventuroso fuoristrada, la Izis è un’auto interamente costruita in plastica che di certo non protegge al meglio; infatti ai crash test dell’ EuronCAP aveva ottenuto solo due stelle.. e una se l’era fregata dalla bandiera nazionale. Negli obiettivi della baita nordafricana c’è l’intenzione di aggiungere al porco macchine anche una versione elettrica e vendere almeno 500 veicoli all’anno: secondo me se ne vendesse anche 50, sarebbe tutto grasso che cola. Prodotta dall’esperto Zied Guiga, giovane tunisino diplomato all’alberghiero (non è una battuta) che anziché aprirsi il fast food in Tunisia decise, insieme al pizzaiolo di concepire la Izis, è posta attualmente in vendita a partire da € 11.000 grazie agli incentivi di rottamazione sul tuo vecchio cammello e disponibile presso le migliori oasi autorizzate nel deserto del Sahara.


wallyscar izis

wallyscar izis_ 
SCARICA I WALLPAPER [1280X1024] APRI L'IMMAGINE, POI TASTO DESTRO SALVA CON NOME

wallyscar-gifANNUNCI DI MERDA:               € 10.800,00 
”E’ iniziata la vendita dei carretti Wallyscar a partire da 10800 €. Carrozzeria in composito e motore scomposto, incendio e furto compresi (la bruciamo noi dopo avertela rubata) . Per le tue scarrozzate in spiaggia o sugli scogli scegli un mezzo di tendenza.. Izis: vucumprà?” (vedi l'annuncio originale in .pdf)

VOTA LA WALLYSCAR IZIS



46 Commenti

ANhIMA ha detto...

Seganalata dal nostro corrispondente dall'estero GhooOOOOstRiderrrr!! :)

Panizzardi Carrozzerie ha detto...

sembra un tipico clone cinese, la Jepp non li ha querelati?

pietro mastroleo ha detto...

@ Panizzardi
Ho visitato il suo Blog:inizio a pensare sia giunta l'ora di relizzare qualcosa prima che i suoi progetti se li copi il tunisino.

ANhIMA ha detto...

Pietro... Ahahah :)

Panizzardi Carrozzerie ha detto...

e cosa volete fare? o.O

@pietro: sono cosi orrendi le mie creazioni?

pietro mastroleo ha detto...

@panizzardi
no sono belle, bravo!

Anonimo ha detto...

mi sa che è una cosa alla wanna marchi o similia...
da autoblog.it:
per la promozione del modello Wallyscar si affida al passaparola. Ogni possessore della izis che procurerà un nuovo cliente, otterrà un premio di 400 euro."
Mammia mia!

primo capo

ANhIMA ha detto...

Salve primo
Questa di autoblog me l'ero persa.. che botta!

pietro mastroleo ha detto...

Questo post-chimo gia mi puzzava di sola trazione anteriore dalla foto in alto poi confermatomi dalla slide "trova il particolare mancante" e sembra che non ci sia proprio una 4x4 in listino. Attesa entro l'anno(secondo Autoblog) la versione elettrica:che ...scossa !!!

eieiebrazo ha detto...

oh panizzardifuturecars..cos'e' la jepp?l'auto di gionni depp?

Anonimo ha detto...

Salve a tutti, sono nuovo in autodimerda.it .Ho scoperto il sito per caso stasera e sono tre ore che mi sto pisciando addosso dal ridere a leggere le recensioni e i commenti.Questo sito è Rivelazione!! Detto questo volevo spezzare una lancia(senza riferimenti al noto marchio . nne)in favore dei neotecnologicizzati"figli del deserto"per cui ho votato decente a questa off road da spiaggia pur se somigliante a altre "perle"(compass,new wrangler ecc.).Se paragonata ai patetici cloni Mercedes coreani questa è niente.Ormai confrontarsi coi colossi multimeganazionali dell'auto è impresa disperata per cui auguro alla Wallis buona fortuna. à bientot

Anonimo ha detto...

Ho cercato di convincere qualche parente a comprare 'sta "wallyscaZ" (vedi premio di 400 euro a vendita)... purtroppo ho ottenuto solo di essere diseredato da 2 famigliari su 3 (posso avere almeno 1 piccolo indennizzo danni, caro zio "Wally"?). -ELLEMME-

Anonimo ha detto...

au 2009 la wallyscar a vendue 4556 auto
et il ont des commandes pour le 2010 pour 9000 exemplaires

Anonimo ha detto...

oui oui mon cher
buahahahahahahahahahahah
autodimerdaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

alex delarge ha detto...

Sembra un giocattolino per adolescenti viziati e nullafacenti, ideale per seminare il terrore sulle spiagge, visti anche i risultati sconfortanti del crash-test.

Anonimo ha detto...

cmq mi sembra che il proprietario sia in prigione da piu di un anno...

Anonimo ha detto...

sembra la jeep di barbie.

Anonimo ha detto...

ragazzi la tunisia ha occupato la sicilia calabria e più di mezza italia per cinque lunghe secoli e ha fatto progressi nel momento che in italia come tutta l'europa si viveva in un modo primitivo ricordo poi la civiltà cartaginese e quanti passi in più aveva confronto a roma siamo gli inventori dei numeri quando roma si fermò alle cifre ... e se oggi siamo paesi emergenti e grazie alle vostre guerre e alle vostre dittature ricordo la colonizzazione distruttiva italiana in libia e in somal . oggi se vogliamo diventare paesi industriali dobbiamo essere incoraggiati . ricordo poi che la vettura inviata su marte !!! beh l'inventore e tunisino

Anonimo ha detto...

Ma in un paese come la Tunisia non sarebbe stato meglio progettare e costruire una vettura alla portata di tutti, piuttosto che 'sta inutile stronzata da spiaggia?

enzo ha detto...

La Wallerascar Izis, non solo sembra, ma è proprio la gigantografia della Jeep di Barbie.

Anonimo ha detto...

mi chiedo come si faccia a comprarla,forse in sato di incoscenza.
l'alcool test dovrebbe essere obbligatorio
in certe concessionarie

Anonimo ha detto...

Vorrei dare qualche indicazione un po' piu' precisa sulla WALLYSCAR. La sua sede non e' a Cartagine ma a La Marsa. Inoltre e' un'azienda che, di tunisino, ha davvero poco per non dire nulla essendo stata fondata da un francese, certo Nicolas Cugnot, ed utilizza componenti altrettanto francesi provenienti dalla CITROEN, PEUGEOT senza contare poi la SIEMENS. Il motore e' quello della PEUGEOT PARTNER. In Europa sono commercializzati, al momento, unicamente in Francia. La EURO NCAP (European New Car Assessment Progamme)ha attribuito alla IZIS "due stelle".

Anonimo ha detto...

Non ci credevo ma, su wiki, ho trovato una lista di marchi automobilistici africani davvero "imponente". Chi se lo immaginava che esistessero case automobilistiche in Angola (ZHONGJI), Botswana (HARPER), Costa d'Avorio (BABY BROUSSE),Etiopia (HOLLAND CAR,SOLARIS),Ghana (KANTAKA,OTAVI),Kenya (NYAYO), Madagascar (KARENJY),Marocco (LARAKI, MENARA,REAC, TRIAM,)Namibia (URI), Nigeria (IZUOGU), Sudan (GIAD) e Sud Africa (qui sono davvero tanti e la lista sarebbe lunga).Redazione di ADM perche' non aggiornare un po' il GPS? Mano a mano forniro' commenti su ciascuno di questi marchi per aggiornamento dei gentili lettori. Ciao.

Anonimo ha detto...

HOLLAND CAR è un assemblatore etiope di automobili con sede ufficiale presso il Centro Commerciale Getu e il Palazzo TK ad Addis Abeba. Il suo direttore generale è Tadesse Tessema Alemu. La società ha 200 dipendenti a tempo pieno e un numero fluttuante di part-time ripartiti su due stabilimenti di cui uno a Mojo e l'altro a Tatek. Il nome "HOLLAND" deriverebbe da un importatore etiope di autovetture LADA dall'Olanda dal nome Ethio-Holland PLC in "joint venture" con la TRENTO ENGINEERING BV. Fondata nel 2005 produce una versione della turca TOFAS SAHIN e monta in seguito il modello cinese LIFAN 520. Con il gruppo asiatico chiudera' pero' nel 2009 la sua collaborazione.Nel 2009 la società ha iniziato una nuova joint-venture con JAC Motors. Nuovi prodotti nel 2009 sono stati il TEKEZE HOLLAND, laHOLLAND ABAY e la HOLAND AWASH. L'ultima nata della HOLLAND CAR è la SHEBELLE, uscita nel 2010.
Nel 2009 alla HOLLAND CAR è stato assegnato il premio Small, Medium e Micro Imprese dell'Africa nella categoria dei più innovativi, e il vincitore assoluto dell' Africa 2009 SMME dell'anno.

Anonimo ha detto...

La keniota NYAYO MOTOR è stata un'"idea", poi "abortita", da parte del governo del Kenya, di progettare e produrre in grande scala in loco delle autovetture. Il progetto è stato avviato nel 1986 con il supporto dell'Università di Nairobi per sviluppare i veicoli.
Vennero realizzati cinque prototipi chiamati Pioneer Auto Nyayo che nei test raggiunsero una velocità di 120 km / h. A causa di una mancanza di fondi, l'auto, non è mai la entrata in produzione.

Anonimo ha detto...

Karenjy è una casa automobilistica con sede a Fianarantsoa, Madagascar. Ha prodotto veicoli dal 1985-1995 anno in cui la società è stata sciolta. Nel gennaio 2009 viene ristabilita e inizia la produzione del Tily Karenjy, mezzo di derivazione RENAULT.
All'inizio del 2010 arrivano il Mazana 4x4, il pick-up 2x4 FOAKA.

Anonimo ha detto...

Il prototipo della Izuogu Z-600 è stata la prima vettura totalmente nigeriana e la prima automobile "tecnologicamente africana" (Un po' come la DEVRIM per la Turchia).Si trattava di un "mix" tra una RENAULT 4 ed una PEUGEOT. Lanciata nel 1997, ha destato in Patria un tale scalpore tanto da essere utilizzata dai locali vertici militari come oggetto di propaganda. Nonostante l'ambiziosita' del progetto, la precaria situazione socio- economica e politica della Nigeria, hanno fatto si che subisse svariate battute d'arresto nel suo sviluppo e nella sua definitiva realizzazione tanto da far perdere definitivamente le sue tracce.

Anonimo ha detto...

Laraki (Laraki Automobiles sa) era una società marocchina con sede a Casablanca con l'obbiettivo di creare e vendere auto di lusso ad alte prestazioni . Fondata nel 1999, e'stata chiusa nel 2008
Laraki,cognome del proprietario, era un designer marocchino specializzato nella creazione di yacht di lusso .Laraki aveva annunciato la realizzazione di due modelli concettuali: la Fulgura nel 2002 e Borak nel 2005 che non hanno mai raggiunto la produzione prima che la società cessasse di esistere.

Anonimo ha detto...

La Société Automobiles Menara è un produttore di automobili marocchino fondato nel 1972 inizialmente con il marchio CANAM . L'azienda si trova a Ain Sebaa, Casablanca.
In principio inizio' a costruire veicoli unici, soprattutto repliche. Il primo prodotto è stata replica della Peugeot 1913 Bébé. La replica Bébé prese il nome ufficiale di CANAM Ménara. Repliche successive del produttore furono una Buick 1912 modello 35, una De Dion-Bouton 1908 Landaulet, una Buick 1917 45 Touring e una Citroën 1928 Trèfle 5CV.
Nel 2001 ha avuto l'idea di assemblare un modello di veicolo, come nei precedenti anni CANAM. Un anno dopo Menara lancio' il suo "stile retrò" Ménara WSC 2002 roadster. Il veicolo è costruito artigianalmente .Tutti i materiali utilizzati provengono dal Marocco. Attualmente i veicoli Menara sono distribuiti principalmente nei paesi dell'area del Nord Africa senza dimenticare "showroom" a New York e Toronto.
La Société Automobiles Ménara ha anche una sezione sportiva che partecipa a gare. Il produttore sta anche organizzando propri eventi da competizione .

Anonimo ha detto...

Uri International dei Vehicles Marketing (Pty.) Ltd. è una casa automobilistica ubicata a Waltloo, Sud Africa .
L'azienda Uri-Automobile è stata fondata nel 1995 da agricoltori . A suo tempo la società si trovava a Witvlei, Namibia. Prima di quel momento, aveva usato la sua piccola officina per la riparazione di camion, automobili e motocicli. A quel tempo aveva in mente di sviluppare un veicolo fuoristrada. Nel 1995, dopo otto anni dall'inizio della fase di sviluppo, aveva finalmente raggiunto l'obbiettivo prefissato.
I veicoli della marca Uri sono tutti pezzi unici e disponibili con diversi motori Toyota. Dopo la sua prima presentazione ad una mostra africana di settore, vi fu subito un numero molto elevato di ordini. Questo fece si che si apri' un secondo stabilimento di produzione per il suo veicolo fuoristrada.
Nel 2007 l'azienda è stata rilevata dalla dell'"Africa Ivema". Da quel momento i veicoli fuoristrada Uri sono riservati per il mercato sudafricano. Nel 2008, la società madre si trasferì, con tutta la sua produzione, in Waltloo, Sud Africa.

Anonimo ha detto...

Il Baby-Brousse è una "buggy" su base Citroën 2CV . Il veicolo aveva il corpo in lamiera d'acciaio piegata con le altre parti imbullonate tra loro, senza saldature.
Il Baby-Brousse è stato originariamente concepito nel 1963 da due francesi proprietari de "Les Ateliers et Forges de l'Ebri", una società ad Abidjan in Costa d'Avorio .
Fu un successo commerciale non solo in Africa.

Anonimo ha detto...

Birkin Cars, Ltd. è un costruttore di auto sudafricano . Unico veicolo attualmente prodotto è il Roadster S3, una copia della Lotus Super 7. Birkin Cars è stata costituita nel 1982 da un appassionato di auto fan della Lotus Seven. Storia un po' simile a quella dell'olandese DONKERVOORT.
Le auto sono attualmente vendute attraverso una rete di distributori in tutto il mondo tra cui Stati Uniti, Giappone, e in tutta Europa. L'auto può essere acquistata anche in kit "fai da te", che può essere completato dal proprietario. I motori utilizzati sono Ford e Toyota .

Anonimo ha detto...

Glassport Motor Company (GSM) è stato un produttore di auto in Sud Africa con sede a Città del Capo tra il 1958 e il 1964. Produceva auto sportive come la Duel la Flamingo . Il nome di "vetro" (GLASS) Sport Motors è dovuto all' uso di fibra di vetro.

Anonimo ha detto...

Advanced Design Automotive (DAA) è un produttore di automobili del Sud Africa con sede a Wilgers Die, Pretoria. L'azienda è stata fondata nel 1995.
Nel 1997 ha presentato il suo primo veicolo chiamato "Shaka Nynya". Si tratta di una "concept car" simile alla "Plymouth Prowler". Nel 2000 la vettura è stata lanciata come un modello di serie esclusivamente costruito su ordinazione.

Anonimo ha detto...

La Ranger è una vettura venduta dalla General Motors in Sud Africa nei primi anni 70. Si basava sulla Opel Rekord europea con un motore Chevrolet e particolari della Vauxhall Victor. Il marchio è stato soppresso dopo pochi anni.
Il nome di Ranger è stato utilizzato anche per una versione della Opel Rekord in Belgio e in Svizzera durante i primi anni 1970.
Il nome Ranger è ora utilizzato da Ford per un pick-up, il Ford Ranger, negli Stati Uniti, e viene utilizzato anche in Sud Africa per un modello indipendente. E 'stato utilizzato anche da Chrysler in Australia per una versione della Chrysler Valiant a metà degli anni 70

Anonimo ha detto...

Joule era un' auto elettrica prodotta dalla Optimal Energy, una società sudafricana con sede a Città del Capo. Pur avendo superato le severe norme europee ottenendo "4 stelle" nella sicurezza,non è mai entrato in commercio cessando la produzione nel mese di aprile 2012. Nel giugno 2012 Optimal Energy ha annunciato la sua intenzione di chiudere.

Anonimo ha detto...

Protea era un'auto due posti sportiva costruita in Sud Africa dalla GRP Ingegneria tra il 1957 e il 1958. Fu la prima auto sportiva sudafricana.

Anonimo ha detto...

Il Gruppo Perana è uno sviluppatore di auto sudafricano che si trova a Port Elizabeth, Sud Africa.L'azienda è stata fondata alla fine del 2007. Le vetture sono prodotte nell' impianto di Hi-Tech Automotive & Superformance.

mezzotoscano ha detto...

Caro anonimo (credo tu sia sempre lo stesso), vista la tua enciclopedica conoscenza di marche pressoché sconosciute, ti invito a postare qualche commento. Materiale non te ne manca, direi, si tratta di "condirlo" con un pizzico di humour. Orsù, vediamo di dare un po' di sprint a questo sito languente!

Anonimo ha detto...

Mezzo toscano ne ho mandate tre o quattro di recensioni ma per ora....... niente. Li ci ho messo anche quel poco di humor che ho. Ciao

mezzotoscano ha detto...

Porta pazienza... Ho l'impressione che il nostro admin stia passando un brutto momento

Anonimo ha detto...

SI E MI DISPIACE PERO' PECCATO PERCHE' CREDO DI AVER FORNITO QUALCHE SPUNTO INTRESSANTE. STAREMO A VEDERE......

Anonimo ha detto...

quest'auto e bella non e brutta
-Gabri

Unknown ha detto...

Capisco tutti le critiche sul prodotto ma sei andato oltre pezzo di merda a disprezzare l'africa... Coglione razzista di merda... Vorresti che l'africa rimanga sempre indietro come le palle del cane pensi con il cervello nel culo da essere superiore di razza pura... Nazzista del cazzo... Gianni agnelli non ha studiato meccanica era un avvocato ... L'africa non sarà sempre consumatore diventerà produttore basta che l'occidente ci lascia in pace e tolga le mani sozzi mafiose dalla nostra economia e dalle nostre risorse

Anonimo ha detto...

Mha, ma il senso dell'umorismo non lo conosci? Ma che cacchio stai a di. Ma vai a fan.... Preciso, dici oure alcune cose giuste ma non mi sembta difficile cogliere l'umorismo di questo sito.

Anonimo ha detto...

sei un coglione razzista

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