AMC PACER

La American Molotov Corporation (AMC) fu un’esplosiva Casa automobilistica fricchettona made in U.S.A. fondata nel 1954 nel MichiGUN. Fino alla metà degli anni ‘70  fu il quarto costruttore più importante d’oltre oceano dopodiché gli affari incominciarono a girare maluccio, motivo per il quale nel 1979 fu rilevata da Renault che fino al 1987 utilizzò gli stabilimenti americani per produrvi le proprie macchinine a norme USA, in modo da completare trionfalmente il tracollo del gruppo. Dopo il  definitivo passaggio alla Chrysler il marchio AMC fu dismesso, ma nessuno se ne accorse.
La Pacer era una paffuta utilitaria da 1500 Kg. a tre porte prodotta dalla AMC tra il 1975 e il 1980 con motori tipici per il sereno utilizzo cittadino: V6 e V8 dalla 3.800 cc. in su! Definita dalla critica come un elefante in gravidanza per l’esterno e un acquario mobile all’interno, venne introdotta per sbaglio negli zoo-room il 28 febbraio 1975, e fu subito oggetto di lancio di noccioline da parte degli incuriositi visitatori.
Sebbene la Pacer era stata progettata principalmente per fare il caffè americano direttamente dal tubo di scarico (il sapore era verosimile), l’obiettivo della Casa fu principalmente quello di attrarre i tradizionali acquirenti di grandi automobili, verso una più compatta ma comunque larga autovettura ("The first wide small car") in un momento storico in cui i prezzi della benzina (e del caffè) stavano salendo vertiginosamente.
Auto dallo stile non convenzionale e unica all’epoca con la sua forma a cheeseburger e la grande  vetrata posteriore in stile fastfood, fu offerta dal 1977 anche nella versione burger-wagon con un design  più appetitoso e le patatine fritte nel bagagliaio.

Fu offerta dal 1977 anche nella versione burger-wagon...

Il creatore fu Richard A. TeagueRichard  A. Teague è stato un designer statunitense attivo soprattutto con la American Motors Corporation tra gli anni '60 e gli anni '80. Da bambino, in seguito ad un incidente stradale, perse la vista all'occhio destro e nonostante il suo handicap, che non gli permetteva di valutare appieno le prospettive, riuscì a diventare capo design alla Packard, Ford, Chrysler e AMC., il “Poldo” della situazione divenuto famoso anche per aver battuto il guinness dei record di gara agli sputi involontari, difatti proprio un suo "schizzo" portò alla nascita della P...P...Pacer!

Fu la prima vettura in assoluto ad esser stata progettata "da dentro a fuori" partendo dagli spazi interni: si fecero infatti accomodare quattro passeggeri  su due panche rubate al McDonald’s e si costruì il resto del prototipo intorno ad essi. Al giorno d'oggi sembra che i quattro malcapitati stiano ancora cercando di uscirne.
Era dotata di originali sospensioni indipendenti che isolavano i rumori all’interno dell’abitacolo, di tergicristalli nascosti per favorire l’areodinamica e un parabrezza montato più in avanti e in parte sul vano motore, troppo piccolo per ospitare motori di quelle dimensioni, dopo che il progetto del motore rotativo Wankel  fu abbandonato a causa della mancata collaborazione con la General Motors.
I consumi? 18 miglia per gallone (29 Km con 3,8 Lt): perfetta per la crisi petrolifera alle porte...
Originale la portella del passeggero più lunga di 100 mm. rispetto a quella del conducente per permettere all'apertura, una maggiore rapidità di espulsione vomito anche dagli ospiti posteriori.

Dopo le inaspettate vendite del primo anno, la piccola AMC, non riuscendo a far fronte alle numerose richieste, iniziò ad accelerare i processi produttivi a scapito della qualità, sempre più scadente. Si tentò l’esportazione in Europa con risultati disastrosi: l’importatore ufficiale francese la pubblicizzò  accostandone il design al sedere di una donna, il problema fu che la clientela realizzò invece quello che ne sarebbe potuto uscito, dal sedere.

In Francia fu pubblicizzata accostandone il design al sedere di una donna...

 
Anche in Europa quindi, la Pacer si rivelò un flop, le grandi dimensioni e le motorizzazioni di base da 3.8 Lt. erano caratteristiche improbabili per una tipica utilitaria europea. In Messico, fu addirittura venduta con prezzi maggiorati spacciandola per auto di lusso.
Nonostante tutto, molti americani fuori di testa, la considerano tuttora un'icona degli anni '70, non a caso è apparsa in un noto film intellettuale del 1992 e nel suo sequel prodotti negli States: "Fusi di Testa".Fusi di testa (Wayne's World) è un film del 1992 con protagonisti Mike Myers e Dana Carvey. E' una commedia che rallegra nella sua stupidità e nelle frasi memorabili in cui spicca la presenza di una Pacer verniciata azzurro con decalcomanie a fiamma.

Apprezzabile la conversione in veicolo elettrico effettuata per promuovere l'utilizzo di energie alternative, economiche e meno inquinanti invogliandone l'acquisto con un prezzo di oltre 12.000 $ nel 1978, un peso di oltre 1.800 Kg., cambio automatico a tre marce e una velocità inferiore ai 90 Km/h: un affarone!
La produzione del pescepalla Pacer si concluse nel 1979 a Kenosha nel Wisconsin da dove era iniziata cinque anni prima, davanti a una calca di folla delirante giunta in pellegrinaggio da tutto il Paese.
La cessa é finita, andate in Pacer. Ma anche no.


dubito

ANNUNCIdiMERDA:
$2.000 (€ 1.500)        
“hola amigo... vendo mitica Pacer sottovuoto a pochi spiccioli in quanto qui in Cile me prendono tutti per il deretanos… ma in Italia sapete apprezzare los americanate. Garantida la gran figura da paraculo para chapar un montón de chica caliente!”


AMC PACER

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