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FIAT DUNA



FIAT DUNA ANNUNCIO VENDITA

ITALIA La Duna non è un’auto di merda qualunque, la Duna è: “L’AUTOdiMERDA” per eccellenza. Fu prodotta in Sudamerica da “mamma” Fiat tra il 1985 ed il 2000 e liquidata in Italia solo per 4 anni (1987-1991), ma fortunatamente, di mamma, c’è ne una sola. Nel febbraio del 1987 infatti, la Fiat decise di farci fare la più grande figura di merda della storia, esportando in tutta Europa la Duna, variante berlina a tre volumi, prodotta in Brasile e Argentina già dal 1985, della Fiat Uno, identica esteticamente, taglio del cofano a parte, ma meccanicamente derivata dalla Ritmo e contraddistinta dalla parsimoniosa presenza di un unico tergicristalli anteriore anziché i due tradizionali. Benché la Duna europea fosse assemblata in Brasile, era in realtà identica a quella venduta in America Latina, ma denominata Fiat Premio con la geniale variante delle 2 sole porte, sia per la berlina che per la station wagon (Fiat Elba).

FIAT PREMIOFIAT ELBA 2 PORTE 

Solo il Regno Unito si salvò dall’insabbiamento in quanto la Duna berlina non fece in tempo ad arrivare non essendone stata prevista una linea di montaggio con lo sterzo a destra, mentre l’unica versione importata, la Duna Bidet - senza lo sterzo per comodità - non fu capita. Al momento del debutto italiano erano disponibili, sia per la berlina che per la weekend, 3 versioni, corrispondenti ad altrettanti motori: la Duna 60 con motore da  1116cc, la Duna 70 con motore da 1301cc e la Duna DS, senza motore. Nelle ambizioni della “mamma” torinese il modello Duna doveva raccogliere l'eredità del nonno storico, Fiat 128, ma essendosi comportata come una gran figlia di buona mamma, fu diseredata dalla famiglia e cacciata di Casa per aver messo al mondo un figlio della colpa.
FIAT PENNYCome punizione fu obbligata ai
lavori forzati con la Fiat Penny (un nome  che ne lasciava intuire il vero valore intrinseco) derivata dalla versione Weekend ma con i  finestrini posteriori lastrati e la paratia divisoria fissa.  L'estetica poco riuscita, l'orientamento del pubblico verso modelli più pratici (con portellone posteriore) e l'arrivo della ben più moderna e gradevole (?) Tipo, relegarono la Duna ai margini del mercato. A peggiorare la situazione intervennero anche i notevoli problemi dell'oggettiva bruttezza estetica del modello, che fecero della piccola italo-brasiliana un bersaglio di scherno e satira. Da ricordare il tal senso l’impegno profuso dalla party band “Nuovi Cedrini” con la hit “Duna”. Ascoltala qui:         
Migliore considerazione ebbe invece in Sudamerica, dove la Duna/Premio fu ben vista dalla critica che la descrisse come un’auto affidabile e dal design piacevole vincendo persino il premio (il nome non fa una grinza), assegnatole dalla rivista AutoesporteAutoesporte  è una rivista brasiliana dedicata al settore automobilistico. Pubblica rapporti sui test prestazionali, recensioni di esperti, news e suggerimenti. E' responsabile anche per l'organizzazione e la consegna del premio Car of the Year, iniziata nel 1966 in Brasile., di “Auto dell’Anno 1986” che nella lingua originale si chiama “Carro do Ano”: tutto sommato anche loro forse volevano prenderla per il ...culo.
Visti i magri risultati di vendita nel 1989 si azzardò il restyling, comune sia alla berlina che alla station wagon, che prevedeva un adesivo di Topolino sul tappo della benzina, le tendine posteriori con l'immagine della Madonna e i copriruota  in peluche... e infatti due anni dopo, nel Luglio del 1991, la Duna berlina venne definitivamente tolta dai listini europei, mentre in Sudamerica la produzione continuò fino al 2000 per il trasporto della marijuana. Per tale ignobile scopo ne fu messa in produzione una FIAT DUNA SCXversione sportiva da inseguimento (Duna SCX) 1.5 cc. -  90cv nell’eventualità di seminare degli sbirri; aveva spoiler, mascherina fendinebbia anteriore ridisegnata e interni sniffabili. Inutile negare che il traffico di droga in quegli anni subì una profonda crisi. In Italia, dal 1991 al ‘97, ci pensò la fabbrica della Innocenti (di proprietà Fiat dal 1989) ad importare dal Sudamerica la versione Weekend chiamata Elba e quella commerciale Elba Van, riconoscibile dai finestrini posteriori scuri e nella sola configurazione 2 porte. L’ Elba da fumare invece, rimase solo un prototipo; perlomeno questo ciò che riferirono gli operai, ma, col senno di poi e vedendo che fine abbia fatto la Innocenti, non ci metterei proprio la mano sul fuoco.


polaroid_cuteness_ws

ANNUNCI DI MERDA: € 700
Vendo DUNA 1.1 del 1986, bianca, tenuta non benissimo ma fa’ la sua porca figura, euro 700 o permuto con DVD di Er Monnezza. Regalo ciondolo con crocifisso, figurina adesiva di Sant’ Antonio sul cruscotto e Arbre Magique al 50%..”




FIAT DUNA - VIDEO DI PRESENTAZIONE



176 Commenti

Anonimo ha detto...

ma duna cs sta x cosenza????? cioè è stata venduta solo li verò?????

Anonimo ha detto...

Ho un articolo di Gente Motori dell'epoca che ne parla benissimo e dà 10 alla linea. Da quando lo lessi persi completamente la fiducia nella stampa.

Anonimo ha detto...

Per me resta la seconda auto più brutta del mondo!
...la prima è la "duna familiare" !!!

Anonimo ha detto...

secondo me non ha niente di strano, è tanto brutta quanto per esempio la regata o l'argenta, non capisco proprio cosa ci sia di tanto brutto...perchè non dite che è brutta anche la regata? o la tipo? o la alfa 33?

ANhIMA ha detto...

In effetti la Duna è una delle poche auto non considero "brutta" in se per se', ma veramente un auto senz'Anima.. una versione della Uno a 3 volumi di cui sinceramente potevamo fare a meno. Diverso il discorso per la Regata, Tipo e la stupenda 33! Oltre ad essere questo un mio personalissimo parere i dati sulle vendite di tali modelli parlano da soli.

mezzotoscano ha detto...

Non la trovo più brutta di altre, direi piuttosto che è la quintessenza della banalità automobilistica, tuttavia non direi che essere banale sia necessariamente un difetto, almeno per chi guarda più alla funzione d'un mezzo che allo "status symbol".

Anonimo ha detto...

Mio nonno ha una Duna 60,ora l'ha trasformata in un pick-up e la usa per la campagna.Numerose volte lo ha lasciato a piedi perchè la batteria non si caricava,infatti mio nonno mi ha detto,che dalla prima volta che l'ha comprata ad ora ha avuto sempre il problema di ricarica della batteria.Un altro problema che si è verificato nella Duna,era che si bruciava sempre il fusibile della ventola del radiatore.

Anonimo ha detto...

Ma,l'Alfa 33,si può considerare,una Duna dell'Alfa Romeo?

Pietro Mastroleo ha detto...

Ci sono paesi dove questo genere di auto vanno per davvero. E' da dire che la Duna si è venduta anche da noi mentre i modelli Dacia sia Logan che l'altro che appunto assomiglia ad una Duna non si vendono proprio(meno male) malgrado gli sforzi pubblicitari Renault a cui auguro la stessa sorte.
Pietro Mastroleo

Anonimo ha detto...

La duna,si può considerare,la figlia della 128?

mezzotoscano ha detto...

A quest'ultima domanda risponderei: probabilimente sì, probabilmente qualcuno in FIAT s'lluse di replicare i trionfi delle 128, la quale - vista con gli occhi di oggi - era anche peggio.
Però, nel 1969, la 128 rappresentò innegabilmente una notevole innovazione, mentre proporre - quasi 20 anni dopo - una vettura analoga(e oltretutto "bastarda") fu forse visto dai consumatori come un maldestro tentativo d'abbindolarli: infatti non ci cascarono.

claudio_9 ha detto...

La duna non è male come auto, anche se in quanto ad estetica si poteva fare qualcosa di più: Una Fiat Uno con la coda e i fanali di una Fiat Fiorino non è un grosso risultato. Comunque la Duna non è proprio merdosa; mio padre ha avuto la Duna Weekend. L'aquistò nel lontano '88 a gasolio (a benzina consumava come un Aston Martin) e da allora non diede più problemi. L'unico problema che emerse fu il fatto che l'auto andava continuamente in ebollizione (anche per tragitti di media durata, cioè all'incirca due ore), ma oramai si era fatta vecchia (aveva ormai 13 anni) fino a quando il motore non si scassò... Non conveniva comprare un motore nuovo e metterle anche il catalizzatore. Così fu portata allo scasso. La fine di una leggenda :)

Anonimo ha detto...

la duna diciamo che nn è cosi' mostruosa come dicono ma è troppo "qualunquista" senza alcuna personalità stilistica è una uno con il culo. a parte che da noi le berline nn hanno mai fatto grande successo

Matteo ha detto...

Vi prego ... pubblicate questo cartello di vendesi nei commenti ... e' appropriatissimo per la macchina in questione =)

Matteo

www.bastardidentro.it/node/view/30032

ANhIMA ha detto...

Ciao Matteo e grazie della visita, il cartello epocale da te linkato è già presente nella slide iniziale di presentazione. Non poteva mancare, conocordo! :)

Unknown ha detto...

Secondo me non è possibile parlare della Fiat Duna senza fare riferimento al sito storico della mitica automobile: www.fiatduna.com
Assolutamente da non perdere.

Maxy ha detto...

mi e' sempre dispiaciuto sentir parlare male della duna.
in fondo era una di una bruttezza "normale", cioe' era fatta guardando piu' alla sostanza che alla estetica, non come oggi che i "desaigner" impiegano anni per fare un'auto, che a loro dire sono capolavori e invece sono vere Auto Di Merda.

M.F. ha detto...

L'effetto esilarante della Duna affonda le radici alle origini della comicità. Fin dai primordi il nucleo centrale di una satira è sempre lo stesso: un contrasto inaspettato, una forzata associazione di elementi opposti in natura. Bello e brutto, alto e basso insieme. Un re seduto sulla tazza del cesso, oppure una top model che mentre fa la passerella inciampa e cade, sono esempi basilari di comicità.
Nel caso della Duna il contrasto è tra il concetto di utilitaria (la Uno nella fattispecie), vettura semplice, spartana, nata all'unico scopo di essere, appunto, utile, ed il terzo volume, proprio delle berline di rappresentanza, a cui al contrario non è richiesto di essere utili o pratiche ma soltanto di proclamare il prestigio sociale del possessore.
Insomma, quello che fa ridere è che la Uno voglia farci credere di essere ciò che non è. E che non ci riesca. Voleva prenderci in giro, ma l'abbiamo sgamata, e adesso la prendiamo in giro noi.

pietro mastroleo ha detto...

La Duna è l'auto che la Fiat ha dovuto per forza immettere sul nostro mercato per evitare il formarsi di nuove nicche e, qualora si fossero formate il modello sarebbe andato avanti da se. Tanto brutta non è, neanche a paragonarla con le concorrenti più giovani la vedo più razionale.

Anonimo ha detto...

Non era altro che una "Uno" a tre volumi, niente di particolarmente osceno. Un'auto mediocre come però ce n'erano tante. In quel periodo vennero immesse sul mercato (senza successo, però) versioni "tre volumi" di auto fortunate in versione "due volumi". Altri esempi la Trevi, versione 3 vol. della Lancia Beta, o la Jetta, vers. 3 vol. della VW Golf. Tornando alla Duna, le ultime prima della fine della produzione le svendettero, e soprattutto la versione familiare era molto conveniente: avevi tanto spazio e il prezzo era infimo.

Anonimo ha detto...

www.fiatduna.com

Anonimo ha detto...

la duna è giusto che sia salvaguardata e aiutata ad affrontare il tempo che passa così ogni volta che la vediamo passare possiamo felicitarci di aver avuto buon gusto nella scelta della macchina(qualunque essa sia) che stiamo guidando.

duna: la uno col baule...(per lo staff di autodimerda...si potrebbe fare un paragone con la opel corsa col baule "duna style"...)

ANhIMA ha detto...

Opel Corsa TR, la trovi nella sezione Transformers :)

Anonimo ha detto...

Que auto mas feo por dios ESPANTOSO UNA PORQUERIA

PabloGo ha detto...

Que groso soy !

Anonimo ha detto...

A volte le auto, come la duna, vengono giudicate per come appaiono e spesso chi parla è colui che ha sempre e solo usato l'auto per passeggiare e mettersi in mostra, ma posso assicurarvi che la duna è un'auto molto resistente, ancora oggi vengono usate come mezzi per lavorare e, soprattutto, non hanno bisogno di airbag in quanto sono molto resistenti. E' sicuramente molto più resistente di una punto...

Paolo ha detto...

Anonimo delle 9:05, si può anche "accettare" il fatto che sia resistente, ma dobbiamo ricordare che, l'airbag unito alla cintura di sicurezza garantiscono un connubio di sicurezza indiscutibile!
Anche se fosse costruita col materiale più resistente al mondo, non credo che ci sia urto che un materiale non subisca deformazioni...

Anonimo ha detto...

qsta è prprio n'auto de mmerdaaa!!!

Thrasher ha detto...

a me personalmente la Duna fa cagare, però devo dire che ancora ne vedo molte andare in giro e nemmeno in condizioni pietose (si vabbè tutti anziani che le guidano XD). Sono comunque dell'idea che la Fiat non sia davvero capace a produrre auto "ammiraglie" sembra che vengano fuori veicoli forzatamente da "cazzone" e che fondamentalmente non valgono manco un bullone

Anonimo ha detto...

Che sia stata la Elba ad assestare il colpo di grazia alla Innocenti?

Anonimo ha detto...

che sia indubbiamente brutta è vero che ad alcuni piaccia e sempre vero..ora il mio migliore amico ce l'ha..lavora in fabbrica da poco, non ha molti soldi e non puo permettersi un'altra macchina...quindi la satira va sempre bene ma le offese senza avere nessuna cognizione di meccanica e senza averla mai smontata non sono mai ben accette ed è da notare che la duna è facilmente riparabile e con poco.chi la definisce una macchina di merda offende indirettamente il proprietaio e i ceti meno abbienti.contando che molte alfa che sono state prodotte hanno sempre avuto una linea di gran lunga peggiore ma in quanto marchiate alfa rispettate da tutti i cari vecchi alfisti...

ANhIMA ha detto...

Qui nessuno offende nè i proprietari, nè le classi meno abbienti. Se ne ha voglia dia uno sguardo più attento al Disclaimer o alle altre recensioni, si ricrederà glielo assicuro.
Saluti

Unknown ha detto...

ma................funziona un giorno si e 50 no!!! ti fa risparmiare benzina...

Anonimo ha detto...

"brutta come una duna" e "fa schifo come la multipla" ormai sono espressioni entrate a pieno merito nella lingua italiana...ciò che ha creato antipatia è stata però la scarsa affidabilità della dune, l'assemblaggio brasiliano peggiora ulteriormente la scarsa affidabilità delle fiat, che si salvano grazie alla totale assenza di accessori e al costo esiguo dei ricambi!
La mia punto 55 è un'auto affidabilissima: non ha niente che si può rompere (senza servosterzo, vetri a manovella...), ogni 50000 km cambi con 100€ la pompa dell'acqua, il radiatore, la distribuzione (cinghia e cuscinetti)la marmitta gli ammortizzatori...

mezzotoscano ha detto...

La forza di mamma Fiat è proprio questa: manutenzione e ricambi costano meno e anche un maniscalco (con tutto il rispetto per i maniscalchi) sa metterci le mani. Però una politica commerciale seria non dovrebbe basarsi solo su questo... Ammesso e non concesso che le altre case facciano una politica commerciale seria.

Anonimo ha detto...

la più brutta auto prodotta dalla Fiat

Anonimo ha detto...

"...ogni 50000 km cambi con 100€ la pompa dell'acqua, il radiatore, la distribuzione (cinghia e cuscinetti)la marmitta gli ammortizzatori..."

lol!

e' sarcasmo vero? :)

Anonimo ha detto...

la "duna" è molto usata tutt'oggi da molti pregiudicati del casertano...chissà perchè!

Anonimo ha detto...

la duna è un auto che si ribalta anche da parcheggiata.se l'avessero disegnata in giappone penso che i designer si sarebbero suicidati in massa schiantandosi su una portaerei americana...cosa che consiglio agli estimatori della duna. :) senza rancore!

Anonimo ha detto...

ho avuto la duna 60 rossa, era comoda, un enorme bagagliaio, era pratica,non mi ha dato dei problemi, non vedo perche' la disprezzate cosi tanto. A me piaceva, l'ho venduta nel 2005
per ragioni di spazio, e circola ancora.

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente con l'anonimo che definisce orrenda la Fiat Tipo, quella si che è un'auto di merda, è forse la più brutta prodotta dalla fiat negli ultimi 20 anni, oltre ad essere poco resistente a differenza della duna che era un vero e proprio "carro armato".

Anonimo ha detto...

E pensare che nello spot TV si diceva chiaramente che era bella...Per me però è peggio l'Arna

Anonimo ha detto...

Guarda...in un sito dove si dice che l'Audi TT è un lavandino,dove la VW Corrado è un cesso,e la Fiat Dino coupè è un aborto della Ferrari............ e questo sito è guardacaso il tuo sito che esalta la Duna............... lascio agli altri il verdetto.........capivo fosse quello della Pagani Zonda o della Bugatti Veyron....

tenetevi pure la duna va... divertivi con le Bburago scala 1 : 1 e lasciate le auto serie agli altri....

Anonimo ha detto...

La Duna è una chiofeca monumentale. Meccanicamente, al solito per le Fiat, dipende dal veicolo che incontri, ma la media era pietosa. Detto questo, è vero che alcune circolano ancora. Poche però, forse i mafiosi le usano perché i CC non se la sentono di fermare una macchina così brutta?. Un altro appunto: ma possibile che la Fiat non possa fare auto con nomi meno fighetti-autocompiaciuti? Se la Multipla l'avessero chiamata Chiattona non avrebbero fatto meglio? E se la Thesis non fosse stata con linee così leziose e da macchinone anni '50 (moooolto intelligente in un'epoca in cui vanno auto tedesche oppure SUV eh?) con linee pesanti come un mattone (sia pure con stile) e quell'arietta da superiorità (mr. primo della classe), non avrebbero avuto più succeso di così? SI passa da un estremo all'altro, ma quante cazzate nel mezzo!

Anonimo ha detto...

La Duna è penosa, nel suo insieme. Al solito, c'é sempre gente che ne parla bene, bah. Magari ti dicono: eh, ma l'Arna è peggio. Poi vai alla pagina dell'Arna e dicono 'eh, ma la Duna è peggio'. Al solito. La Fiat dovrebbe scegliersi dei nomi meno idioti-narcisisti, da Duna a Thesis a Multipla, sono nomi dementi più che di carattere.

Funzi159 ha detto...

La Duna è una macchinina molto bella, è simpatica e comunque molto comoda, a me è sempre piaciuta! Se ne trovassi una d'occasione la comprerei subito.

Fabio ha detto...

La duna è una macchina molto bella ( come la Bindi in perizoma ) E' simpatica ( come una spina nel culo ) e comoda ( come un Super Landini )...... Non è che sei tu che dovresti trovare un occasione per comprarla... mi sa che è chi la vende che ha un occasione a VENDERLA!!! :D scusa Funzi,ma l'hai servita su un piatto d'argento questa! ;)

giordano nicola ha detto...

l'abisso della cloaca piu'nera made in italy...autodimerda per antonomasia

Anonimo ha detto...

Vedo che molti, al solito infamano la Fiat sull'affidabilità...ovviamente, parliamo sempre di esperienze personali ma con due Fiat all'attivo e quasi 300 mila km di percorrenza, facendo tagliandi regolari, ho sempre viaggiato in tutta tranquillità.
Come spesso accade, noi italiani pensiamo che siano migliori i prodotti stranieri : ironia della sorte, mio padre in 50 anni ha avuto svariate utilitarie fiat, mai un problema, nessuno famoso "rumorino". Decise di comprare una Golf ed i problemi non finivano mai...poi passo ad una Seat Toledo (motorizzata Volkswagen) e vai col bis.
Da cinque anni viaggia su una Idea 1.3 Multijet da 70cv, motorino strepitoso e ,di nuovo, mai dal meccanico.
Personalmente, per motivi sportivi non ho mai sopportato la famiglia Agnelli, ma siamo noi che abbiamo insegnato a fare le auto agli altri, non viceversa.
Gli anni'80 e buona parte dei '90 sono stati piuttosto bui e poveri, ma guidando altre marche per lavoro o altri motivi (soprattutto francesi) credo che le vere ciofeche stiano altrove.
La Duna era davvero brutta, ma penso che un'auto pensata per le strade sudamericane fosse un po' fuori posto qui in Europa, non discuto l'affidabilità ma il design la penalizzò non poco, quello che poi è successo alla Palio.
Scusate la difesa dell'italianità, ma non siamo più "merdoni" di tanti altri...

mezzotoscano ha detto...

Come in tutte le famiglie ci sono Fiat + di merda e Fiat - di merda. Io ho avuto parecchie Fiat e sono giunto a una conclusione che, se si pensa a un acquisto di lungo periodo, sia meglio comprare comunque una Fiat perché anche dopo vent'anni i ricambi e chi ci sa mettere le mani si trovano sempre. Per una scelta di breve periodo invece dipende dai gusti e dalle disponibilità pecuniarie.

Anonimo ha detto...

Mezzotoscano, non posso che essere d'accordo. Il ragionamento pratico non fa una grinza e ,ovviamente, qualunque sia la marca che si compra se uno ha disponiblità economica ampia poco importa cambiare auto perchè si è rivelata una ciofeca.
Certo, a tutti sta sull'anima aver fatto un acquisto sbagliato, ma chi può cambiare si consola presto, diciamo così.
D'accordo anche sul fatto che la Fiat non faccia a priori solo ottime macchine, il mio discorso voleva solamente affermare che mi dà fastidio che alcuni marchi siano fantastici per definizione, mentre altri siano sempre e comunque dei cessi.
L'esperienza personale conta moltissimo e non è una battuta dire che ci vuole anche un po' di fortuna...pensiamo ad una macchina assemblata all'inizio del turno di lavoro ed una alla fine di una giornata, o lasciata da completare per il giorno successivo...è vero che esistono i controlli qualità ,ma è sempre prodotto da individui e se l'esemplare in questione nasce sfigato a chi toccherà? Magari a me, che lo maledirò in eterno...mentre altri con la stessa auto rimarranno innamorati per sempre del marchio e così via.
Alla fine, comunque, penso sia un bene cercare di guardarsi attorno : non sempre è vero l'assioma "ho speso un sacco, quindi sto tranquillo", ma bisogna anche guardarsi da quelli che ti regalano tutto a due euro, perchè se ci sono margini su cifre molto basse potrebbero esserci ragioni spiacevoli tutte da scoprire per il malcapitato acquirente.

Davide

mezzotoscano ha detto...

@ Davide
Ti ringrazio e trovo il tuo intervento molto sensato; dimenticavo un altro aspetto: a parità di condizioni e di tipologia, le Fiat si svalutano meno, soprattutto le utilitarie. Anche questo può avere il suo peso nelle scelte.

Gilles ha detto...

La Duna era fa-vo-lo-sa.E' stata la prima auto aziendale che ho avuto, passando da un'anonima e scontata Golf GTI di mia proprieta'a questo gioiello.Grigia metallizzata, quattro porte, motore diesel made in Amazzonia.
Principali caratteristiche:
- Scatto 0-100 km/h: e chi ci è mai riuscito !
- Finiture interne termo-sensibili: si staccavano interi pezzi in estate, scricchiolava tutto, anche i tappetini,in inverno.
- Climatizzazione bi-zona, nel senso che davanti c'erano sempre 40 gradi e dietro meno 12,qualsiasi regolazione del termostato e della ventola tu tentassi.
- Cambio ad estrazione rapida di tipo racing, nel senso che la leva in cartongesso e gomma da masticare mi rimaneva spesso in mano.
- ABS di avvertimento, nel senso che alla terza frenata decisa l'auto cominciava a non frenare piu'.
- Ammortizzatori ad autoregolazione variabile : ogni curva era una simpatica sorpresa. Ogni tanto per non capottare mi puntavo con il gomito fuori dal finestrino sull'asfalto.
- Motore biodegradabile : ogni suo pezzo,ad un tempo prestabilito in origine dalla Fiat, si autoeliminava, facendo posto ad un nuovo e volenteroso pezzo di ricambio.
- Lineaa sobria : nessuno mi notava, ed i pochi che lo facevano si toccavano in mezzo ai pantaloni sussurando " E'la nuova Prinz".
Dopo essere stato preso per il culo per circa 8 mesi dai colleghi d'ufficio, fui promosso dirigente, e mi sostituirono l'amata Duna con una Renault 21. Che botta di culo.......

Pier ha detto...

Non aggiungo nulla in merito all'auto più sfottuta d'Italia.
Cito solo un quasi aneddoto personale.
Nel 1987 un ... chiamiamolo collega, mi voleva convincere, seriamente, a permutare la UNO appena comperata da due mesi con la DUNA 70 berlina perchè "in confronto era più macchina". Forse intendeva macchina da cucire!
Pier

Daniele Malavolta ha detto...

A un mio amico hanno rubato una Elba SW che aveva comprato di seconda mano. I ladri appena si sono resi conto di cosa avevano fatto gliel'hanno abbandonata in un parcheggio.

Salvatore ha detto...

Ragazzi, ho una brutta notizia: La Fiat Duna viene ancora prodotta.........se non ci credete, visitate questo sito.
http://garagemdojoao.com.br/?p=12

Anonimo ha detto...

Salvatore è un fotomontaggio, l'autore l'ha pure scritto nelle immagini che si è "divertito" ad aggionare la linea... -.-'

Salvatore ha detto...

Allora, chiedo scusa!!!!!!! Me lo merito un tapiro? Anzi.......una bella Fiat Duna........

Anonimo ha detto...

mi ricorda un mio collega che ne aveva una aziendale: un giorno premette il tasto dell'azavetri sulla portiera e il tasto dopo che il vetro aveva cominciato a scendere , entro' nella portiera e fini in fondo alla stessa.Eh eh eh eh ero morto dal ridere....

Wasmanouche ha detto...

... voglio nome e cognome di chi ha cliccato "decente" o "carina".
:-|

Anonimo ha detto...

NON ERA BRUTTA PER NIENTE! ERA L'EREDE GIUSTA DEL MITICO 128

Anonimo ha detto...

Ma stai scherzando? Se questa non è un'auto di merda, non so... se lo merita a pieno titolo invece!! E' un vomitevole aborto uscito da una mente delirante in preda a droghe pesanti e alcol.Chiamarla auto è un insulto a Enzo Ferrari in persona. Quando un infelice proprietario in un momento di lucidità decise di rivolgersi a Holer Togni per eliminarla definitivamente, questi si volse dall'altra parte non degnandola neanche di una sonora flatulenza

Anonimo ha detto...

Che gli frega hai Brasiliani se la Duna non piace intanto li girano le Camaro,la Mustang,la Dodge Charger Rt

Anonimo ha detto...

per quanto utile possa essere stata la duna, e rispetto per hi l'ha comperata, esteticamente e' orribile, una delle macchine piu brutte concepite. Altre case facevano auto molto piu belle ... e non v'e' dubbio su questo visto che la gente compra l'auto per esigenza e sceglie il modello in base all estetica. Quindi dal numero di vendite .. non c'e' dubbio ha una estetica di orribile

Anonimo ha detto...

Intanto rifiuto il paragone con la 128, perchè i tempi sono troppo diversi e fare raffronti è fuori luogo.

E poi mi vine da dire che la Duna è stato un fenomeno di grande utilità sociale: quando ne vedevi una ti sentivi subito...come dire? Fortunato! Ringraziavi di esistere e di essere come sei. Purtroppo, però, questo accadeva di rado visto che ne sono sempre (chissà poi perchè!) circolate poche: ma non è poi vero che le cose rare sono sempre le più preziose?
Grazie DUNA per averci fatto tanto ridere!

Anonimo ha detto...

Forse ha fatto bene il protagonista del vecchio spot degli anni '80 di tenere nascosto, in un primo momento, di averla acquistata, alla moglie, domandando ai telespettatori se è bella!

Anonimo ha detto...

Anche per quest'auto come riferimento sarebbe perfetta la battuta:"Tenete la morte lontano dalle strade.Guidate sul marciapiede".

Anonimo ha detto...

Per quest'auto come riferimento sarebbe perfetta la barzelletta:
-Ho fatto un incidente con la macchina che mi hai prestato.
-Si è rovinata molto?
-Quello col carro attrezzi ha detto:"Meno male che si è salvato il portacenere, altrimenti non sapevamo dove mettere la macchina!"

Anonimo ha detto...

Si, anonimo 6:54...ma il tipo della pubblicità ricordi cosa diceva?
"E' la nuova Fiat Duna...l'ho appena presa....(si nel c..o)!!!!" Ke ridere:-)

Anonimo ha detto...

Anche la FIAT Uno aveva bisogno della coda come il Tenente Kojak aveva bisogno dello shampoo Clear!

Anonimo ha detto...

E poi alla fine della pubblicità veniva leggermente tamponato dalla versione Weekend!

Anonimo ha detto...

E poi ha fatto bene la moglie del protagonista della pubblicità a dire che era troppo bella per lui!

Davide ha detto...

E pensare che quando è uscita a me piaceva.. A dire il vero anche riguardandola non la trovo poi così male: la linea era anonima, ma decisamente più equilibrata di tante "cose" che si vedono in giro oggi... Il suo vero punto debole probabilmente fu la qualità costruttiva, che lasciava a desiderare per un pubblico che cominciava a "pretendere di più". Insieme ad una linea un po' inadatta al segmento hanno decretato l'insuccesso di un'auto tutto sommato semplicemente "mediocre" ma facile preda della satira

Anonimo ha detto...

La quintessenza dell'Autodimerda!

Anonimo ha detto...

Un meraviglioso distillato di Merdauto

Anonimo ha detto...

Io sono stato uno degli sfortunati possessori di una Duna 70 posso senz'altro dire che nonostante derivasse dalla gloriosa 128 (gloriosa per gli anni in cui fu prodotta),fu solo un concentrato di tecnologie ormai obsolete.
Montava il motore del 127 sport con carburatore doppio corpo (sempre fuori taratura,ma si sa che in FIAT sono dei maestri a peggiorare ciò funziona decentemente) che erogava la "generosa" potenza di 70CV ma con gli stessi consumi di un Delta integrale (7Km con un litro).
Aveva quattro sospensioni indipendenti....ma... all'avantreno montava sospensioni con schema McPherson a al retrotreno una balestra trasversale.Quindi le ruote posteriori erano sempre lisce all'interno mentre le anteriori tendenzialmente consumavano più l'esterno.L'alternatore, che se era da cambiare costava più di quello di una Jaguar,era sempre in avaria,grazie all'affidabilissimo regolatore di tensione di ottima fattura.Tutti i vari pezzi di ricambio,"essendo una FIAT",costavano cari come tutti quelli delle macchine estere.Potrei andare avanti ancora ma finisco subito dicendo che dopo aver comprato una macchina estera e aver definitivamente abbandonato FIAT ho risolto tutti i miei problemi.
Posso però dare un giudizio positivo: grazie a questa "stupenda" auto ho imparato a mettere le mani sulla meccanica altrimenti sarei andato sul lastrico.
E ATTENZIONE! La FIAT continua a produrre e vendere ciofeche spacciandole per auto ma la maggior parte degli italiani non lo sa.
Buona FIAT a tutti.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti mi avete fatto ripiegare dalle risate,e soprattutto perchè (si lo ammetto!!) io ne ho una(forse delle ultime rimaste),e dal '97 la uso x lavoro,caricando l'impossibile!!È una elba 1.7 diesel,e sinceramente a volte rido da solo a vederne il profilo,ma a parte gli scherzi sono arrivato a 310.000 km e gira come un orologio,all'ultima revisione il meccanico si è meravigliato di come era messa bene.Bè la lascio in ditta al coperto,faccio la giusta manutenzione,e ho un amico che ha una demolizione,quindi mantenerla ormai x oltre 10 anni mi è costato come mantenere uno scooter 50!! Però confesso che quando sono fermo al semaforo (perciò spero nel verde!) mi sento qualche occhio addosso...Ah e pensate che hanno pure tentato una decina di volte di rubarla,e certo che non stavano messi molto bene...ciao a tutti e continuate così

Anonimo ha detto...

che figura di merda colossale in tutto il mondo,ricordo uno striscione dei tifosi del verona contro il napoli e c'era scritto:
SIETE PIU' BRUTTI DELLA FIAT DUNA

gabbry cocaina 91 ha detto...

La Fiat Duna era fatta solo per i paesi in via di sviluppo, IN ITALIA ERA UNA GROSSA INFINITA CHIAVICA!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Forse se la FIAT Duna avesse avuto una meccanica modificata della FIAT Uno, invece della meccanica della FIAT 127, forse sarebbe stata derisa di meno dalla gente, ma non ne sono sicuro!

Anonimo ha detto...

non vedo la palio...

Anonimo ha detto...

Allora si potrebbe anche aggiungere anche la FIAT Palio (se è proprio ritenuto necessario) alla lista delle AdM!

Anonimo ha detto...

Come riferimento a quest'auto si potrebbe citare anche la battuta: "Se bevi mentre stai guidando, bada che l'autoradio sia a volume massimo.Questo per non sentire il crash!"

Anonimo ha detto...

Che schifo la Duna berlina !

Anonimo ha detto...

Perché invece la FIAT Duna familiare è una bellezza!

Anonimo ha detto...

ricordo ancora un numero del MALE (giornale satirico di molti anni fa) che uscì col titolo:
"LA FIAT DI CAZZATE NE HA FATTE PIU' DUNA"

Anonimo ha detto...

Casomai, forse il giornale satirico doveva essere Zut (considerato proprio il ritorno de Il Male), visto che Il Male ha cessato le pubblicazioni nel 1982, mentre la FIAT Duna è uscita nel 1987!

Anonimo ha detto...

Il nocciolo della questione rimane che la FIAT ha fatto un acco di cazzate in più DUNA.

mezzotoscano ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

sta di fatto che tanti anni fa un tale che conoscevo arriva un giorno al bar scazzatissimo "UFFA, ho piegato le valvole della macchina" e io: "come hai fatto??" "eh, era tardi e c'ho tirato..."
"ma che macchina?" " LA DUNA !!!" "qua.. quanto facevi?" "mah.. 90, cento... forse anche 120!!!"
***(accaduto veramente)

Anonimo ha detto...

La citazione che "la Duna Bidet - senza lo sterzo per comodità - non fu capita", parlando della mancata esportazione nel regno Unito, è di un umorismo sottilissimo e veramente da premio Strega, ed esempi del genere non mancano in sito..leggere le recensioni è di una comicità unica...Chi scrive i commenti dovrebbe assolutamente pensare di metterli assieme e farci un libro (o magari lo ha già fatto??)

Roberto Leopardi

ANhIMA ha detto...

La ringrazio :)
Paolo

mezzotoscano ha detto...

Davvero la Duna non fu presentata nel Regno Unito? Meno male: gli inglesi ci godono a spernacchiare le auto italiane (da che pulpito!...) e la Duna avrebbe fornito loro ulteriori e validissimi motivi.

Anonimo ha detto...

Della serie: "Dio li fa e poi li accoppia", molti anni fa il Corriere riportava la disavventura capitata a un padre di famiglia milanese che, per festeggiare la duna nuova, aveva ben pensato di portare la famiglia ad uno zoo safari in Ticino (Svizzera italiana). Il bimbo dietro, nel dare cibo agli elefanti (vietato da regolamento)ne aveva fatto ibizzarrire uno che, con altri suoi compari, si era seduto ed aveva spintonato la povera duna. Disperato, con l'auto da buttare, il malcapitato si era visto negare qualsiasi rimborso dal zoo safari, che per consolarlo gli aveva offerto un paio di grappette. Con l'auto semidistrutta si era mestamente avviato al confine, incappando in una pattuglia svizzera sbigottita nel vedere la duna così ridotta. Spiegazione assurda (me l'hanno distrutta gli elefanti), conseguente soffio nel palloncino, sequestro dell'auto (causa grappette) ecc. lui trattenuto alla polizia in quanto mezzo sbronzo, moglie e figli a casa in treno ecc.....un tipico Dunista!!!!

Anonimo ha detto...

ah ah! mi ero quasi dimenticato di questa famosa leggenda metropolitana... è ovvio che non è mai accaduto, ma è bella lo stesso. l'unica cosa che mi secca è che non ricordo la marca delle grappette

Anonimo ha detto...

anni fa, fuori Mlano,un Dunista aveva lasciato la sua Duna posteggiata sotto casa. Stanco di trovare i finestrini rotti dai ladri (cosa cacchio si può mai cercare in una Duna??)era solito mettere un cartello sul cruscotto: "cari Ladri questa macchina NON HA l'autoradio" sperando in tal modo che desistessero dal cercarla. Una notte gli hanno portato via la Duna (ma si può??? ladri senza dignità....) e sul muro con bomboletta gli han scritto "Tranquillo, la radio ce la mettiamo noi". Ricordo che un giornale aveva riportato la notizia con tanto di foto della scritta sul muro... Dunisti si nasce...

Pier ha detto...

beh ... allora perchè non ricordare il "DUNARADUNO" a Montecchio Emilia, pubblicizzato, se non patrocinato, dalla rivista "CUORE".
E questa è vera, non una leggenda!
Sarà di merda, ma la Duna ha segnato un'epoca!

Anonimo ha detto...

A metà degli anni Ottanta.
Che epoca leggendaria....ma la DUNA rimane sempre merda però...

Anonimo ha detto...

ma lo facevano veramente il DUNARADUNO ? non ho mai voluto crederci..

Anonimo ha detto...

Si...ma andavano tutti vestiti in maschera, almeno tra di loro non si conoscevano

dAniele ha detto...

marchionne ha detto che si farà un remake della duna ma si venderà esclusivamente in america con il marchio dodge.

Anonimo ha detto...

Gasph!! ed io credevo che già il remake fosse giunto in Italia.

Quel coso scatolato di nome Fiat Freemerd (Merdalibera "tutti").... certo è già bruttone forte, non credi?

Lunga vita e prosperità con l'accordo Chrysler e tutte le merdamacchine e le zozzerie zincate (almeno si spera)che ne usciranno fuori.
Luca.

dAniele ha detto...

hai ragione. la freemont è il remake della innocenti elba che a sua volta era il remake della duna sw. comunque è meglio della croma.

Bandito ha detto...

A me onestamente la Freemerd sembra una Dodge/chrysler Caliber leggermente ridisegnata, insomma ci vendono dei cassoni americani con il marchio fiat

Anonimo ha detto...

Se davvero fanno fare il remake della duna alla chrysler mi sa che stavolta gli USA ci dichiarano guerra...Roby

mezzotoscano ha detto...

Di questo passo gli yankees restaureranno i vecchi B 52 per bombardarci con un uragano di merda, tanto di meglio non meritiamo.

Anonimo ha detto...

Secondo me l'ipercesso Fiat Freemerda, non e altro che la Chrysler Town & Country del 2008, con un nuovo frontale, disegnato appositamente dal Centro Ricerche Aerospaziale di Torino.
VERGOGNA!!
Sono indignato, gli Yankees dovrebbero tirarci la merda a vagonate con un C119!
Luca

Anonimo ha detto...

Io non l'ho mai provata, ma solo a vederne la forma che mi sembrava di essere tornato all'inizio degli anni Settanta, e il fatto che ne ho visto in giro ben poche....

Anonimo ha detto...

beh insomma, se gli yankee acconsentono a rifare la duna saranno cacchi loro... vole dir che gli piace! sai com'è, son strani... di stile ne capiscan poìno...

Anonimo ha detto...

che cagata di fabbrica! in vita ho posseduto una 500L, tre 127( con la stessa targa), una regata 1700D,una tipo D. con tutte sono rimasto a piedi, 4 guarnizioni testata, la 500 prima di partire dpvevi pulire le candele, la tipo consumava 3 litri di olio ogni 10000km. una 127 la ruggine aveva buca una portiera. che merda di fabbrica la fiat. ed ora dopo l' ombrello nel culo agli operai...mai piu Fiat in vita mia!

marco ha detto...

auto di merda x autonomasia, forse una delle poche che mette d'accordo tutti =)

molte auto di" merda" comprese nell'elenco sono fantastiche. cmq complimenti x l'idea e l'ironia. ogni tanto mi faccio 2 risate di gusto. mi fanno molto ridere i commenti di chi si incazza perche vede criticata la sua auto del cuore... gente, nn prendete questo sito come "vangelo" ridiamoci su.

Anonimo ha detto...

ma sei pazzo? se non s'incazzano più come ci divertiamo ?

enzo ha detto...

Ricordo che se né sconsigliava la vista alle donne incinte. Una volta ho guidato una Duna Weekend DS, non era malvagia ma nemmeno un granché, consumava poco. Nel riproporre una 128 venti anni dopo, la Fiat ha fatto una cagata pazzesca!

Anonimo ha detto...

avessero riproposto la 128 (quella vera, non la duna, s'intende)venti anni dopo, ne avrebbero vendute molte più di tipo e regata... ritengo la duna una macchina impersonale, e assolutamente goffo il tentativo di fiat di spacciarla per "la 128 degli anni novanta". ma tranquilli, va di moda il vintage: vogliono riproporre diverse autodimerda, ad esempio si parla del remake dell'immutabile maggiolino (solo la VW ha avuto il coraggio, per non dire faccia tosta, di tenere in vita quell'aborto voluto da hitler fino al 2000!). come se la new-beetle non sia mai esistita. ma siii, voglio il remake della duna! se la fiat avrà l'onestà di spacciarla per la duna del III millennio, probabilmente, andrà a ruba....

Luigi ha detto...

Io credo che, a parte i gusti, vada considerata anche l'epoca in cui è stata progettata (1985), di conseguenza, dopo quasi 30 anni è normale che oggi non sia in linea con le mode odierne. E' come guardare walker texas ranger o happy days o supercar oggi e paragonarli con csi, o altri telefilm più moderni.

Pier ha detto...

Caro Luigi se ben ricordo non era in linea nemmeno nel 1987. Le concessionarie fecero i salti mortali per vendere le intere bisarche che mamma FIAT appioppava.

Anonimo ha detto...

Quando fu messa in commercio anche qui, la FIAT non poteva certo immaginare che la FIAT Uno a cui è stata aggiunta la coda sarebbe diventata l'auto nostrana più sfottuta dal Paese!

Anonimo ha detto...

Quando fu messa in commercio anche qui,la FIAT non poteva certo immaginare che la FIAT Uno a cui è stata aggiunta la coda sarebbe diventata l'auto nostrana più sfottuta del Paese!

Anonimo ha detto...

SI', CHE POTEVA. bastava che fossero meno babbei.

Anonimo ha detto...

@126, sono 125, su quanto hai detto credo che tu abbia perfettamente ragione!

Anonimo ha detto...

@123...te lo confermo....un sedicente amico di concessionaria la fece acquistare a mio padre al posto della uno perchè gli fece una capa tanta.....sto grandissimo stronzo disse gli ke la uno aveva lamiere sottili (rikordo ke la vedemmo nel piazzale la uno, io dissi ke mi piaceva di più, ma lui nisba)...volevamo citarlo in tribunale tanto si era scontenti in famiglia della duna acquistata....la fregatura più suprema?...ogni più piccolo insignificante particolare ke si skassava costava un okkio perkè doveva venire dal Brasile....alla fine lo costrinsi io a rottamarla....mai più ciofeke così, meglio utilitarie affermate nella vendita e nella clientela, possibilmente di penultima versione, e quindi con meno difetti possibili

Anonimo ha detto...

Io penso ke l'unica cosa buona della duna erano i sedili davvero comodi

mezzotoscano ha detto...

@ 128
Da certi amici mi guardi Iddio...
Anch'io avevo un sedicente "amico" che lavorava nella concessionaria in cui acquistai una "Mini": fece di tutto per appiopparmi una Triumph "Toledo", s'accontentava di poche decine di migliaia di lire in più e mi regalava anche l'autoradio...
Meno male che l'ho scampata!

Pier ha detto...

E' interessante notare come le concessionarie auto attirino gli stronzi come mosconi.... cioè volevo dire attirino mosconi come stronzi.... cioè insomma.... che piene di auto di merda attirino i mosconi stronzi.
Ho un ricordo analogo, già citato al post 61. Aggiungo che sul momento lo guardai come se stesse scherzando. Invece no! Serissimo voleva invitarmi presso una concessionaria di sua fiducia!

mezzotoscano ha detto...

Il mio principio è sempre quello di non comprare mai la cosa che il venditore (chiunque sia) ti propone per prima.

Anonimo ha detto...

Davvero molto divertenti i commenti delle immagini del Blog, io ne aggiungerei altri due come "Spunta La Duna Dal Monte" e "Se Guardi In Alto C'è Ancora La Duna" oppure "Uccidiamo Il Chiaro Di Duna"!

Anonimo ha detto...

Lo slogan della FIAT Duna nel 1987 era: "Duna, I Cinque Sensi Dell'Automobile", "Piuttosto Menomati", aggiungerei io!

mezzotoscano ha detto...

Bastava avere un po' di senso dell'olfatto e si evitava di comprarla.

Anonimo ha detto...

Usandolo anche per annusare gli interni in pelle di lama e petali e foglie di crescione!

Anonimo ha detto...

@Mezzotoscano, sono 134
Su quanto hai detto credo che tu abbia ragione!

Anonimo ha detto...

Sperando però di non essere raffreddati, oppure allergici agli odori di bidone o scatoletta di latta a quattro ruote!

Anonimo ha detto...

O di avere le mucose olfattive lesionate dalle delusioni di fregatura di media cilindrata!

Anonimo ha detto...

Eh eh eh, questo sito mi fa scompisciare, e non solo, c'è anche da imparare molto sia dalla scheda che dai commenti, anche i più cattivi quando sono corredati da dati tecnici o raffronti. Da profano, anche se ho 600.000 km. di percorrenza su auto varie, criticherei la Duna solo per la linea e le dimensioni: retro decente ma abbinato a una parte anteriore inadatta alla linea tre volumi, e poi troppo piccola. Non mi pronuncio sulla robustezza della carrozzeria, ricordo solo che la Uno non era certo un tank....Per il resto lascio a voi le analisi tecniche, le leggo volentieri. Un saluto da un nuovo frequentatore ,auto 500 del '93 acquistata usata per motivi economici, che più spartana non si può, ma mi ci sto affezionando......

Anonimo ha detto...

L'AUTO CHE SI RIBALTA DA SOLA. DA FERMA.

Anonimo ha detto...

un'auto banale, senza anima, vuota. una linea bastarda, sgraziata. sicuramente apprezzata in quei mercati emergenti del sud america (hanno gusti di merda, calcolate che lì duna, opel corsa tre volumi, polo tre volumi ecc sono vendutissime). Cmq, caro autodimerda, parlar male di questo frigorifero cn le ruote è come sparare sulla croce rossa! è sicuramente la regina indiscussa del sito!!! ah ah ah !!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

ormai la duna è una leggenda. la quintessenza dell'auto di merda. è un record mondiale, ed è italiano.

Anonimo ha detto...

Ai tempi avevo letto che, la FIAT DUNA, non avrebbe mai dovuto giungere sul mercato italiano ma rimanere "confinata" in Brasile e America Latina in genere. Una crisi di sovraproduzione delle officine FIAT di Belo Horizonte fece si che si ritenne opportuno farla giungere nel "bel Paese" escludendo la versione a due porte e, ovviamente, quelle con motore ad alcol. Arrivata da noi come l'erede della 128 ebbe le sorti commerciali che tutti sappiamo. Attenzione pero'! Aveva comunque i suoi "bravi" pregi. Lasciamo stare la linea, lasciamo stare la qualita' delle finiture, ma nulla si puo' obbiettare sul gran bel bagagliaio e sulla sua solidita'. La versione SW era poi alquanto sobria e non devo certamente notato solo io visto che, rispetto alla berlinetta, e' sopravvissuta anche se con ormai "melanconico" e "morente" marchio INNOCENTI.

Anonimo ha detto...

Una delle migliori Fiat di sempre, fu sfortunata solamente perchè noi in Italia, per tradizione, non abbiamo mai visto di buon occhio le Fiat prodotte in Brasile e non abbiamo mai digerito le utilitarie a tre volumi (vedi ad esempio la Opel Corsa tre volumi di prima generazione, che non se la cagò nessuno...). Inoltre, ad aggravare la sfiga commerciale nei confronti della Duna, fu che questa venne lanciata sul mercato nel momento di massimo successo (stratosferico ) della Uno ed in più stava arrivando a fine carriera anche la Ritmo che veniva offerta a prezzi stracciati con con molti optional gratis. Quindi, il potenziale cliente della Duna, con qualche soldo in più si portava a casa una Ritmo molto ben equipaggiata e meglio rifinita. Povera Duna, non sarà stata bellissima, ma a volte bisogna nascere anche nel momento giusto.....

Anonimo ha detto...

OK, è Natale e siamo tutti più buoni...

Anonimo ha detto...

Che sgorbio, un posteriore schifoso, un cofano osceno e fatto al risparmio, una cazzata brutta ma de in FIAT. By:DrToxic81

Anonimo ha detto...

Sempre DrToxic81, questa poi pagarci su Heather Parisi più spese per il circuito e video per una ciofega del genere: http://www.youtube.com/watch?v=v-ZyxVls_iM

E l'Italia va male. Grazie al responsabile del blog, grande

Anonimo ha detto...

salatore da trofarello to. e che dire dei tedeschi opel corsa tre volumi.....che fatasia.

Anonimo ha detto...

L'unica cosa buona della duna erano i sedili molto comodi ke ci potevi dormire

Anonimo ha detto...

Nascondetela per favore Nascondetela!

Anonimo ha detto...

Ho avuto circa 10 auto di svariate marche(Renault, Peugeot, audi,Mercedes) ma ricordo con piacere la duna.E' stata l'auto di papa', aveva un bagagliaio enorme e all'interno era piu spaziosa della attuali auto.Non ha mai dato alcun problema.Non infangatela la duna non lo merita.

Anonimo ha detto...

io avevo una duna l'ho demolita per disperazione, quando sono andato a portarla allo sfascio ho fatto una cacata pazzesca sul sedile passeggero, fu l'unica cosa bella di quella macchina.

Anonimo ha detto...

Se su questo sito c'è la Fiat Duna, non vedo come possa mancare la Palio.

Anonimo ha detto...

Ahahaha una sontuosa auto di merda,certo il segmento delle berline e station economiche/miserabili è sempre stato affollato in fiat....forse allo stesso livello possiamo trovare la hyundai accent ma ora anche hyundai fa auto di gran lunga superiori a fiat.

Anonimo ha detto...

Secondo me la Duna non era poi sta gran campionessa in bruttezza: praticamente era una Uno "col culo", non molto diversa dalla Regata 70 che venne apprezzata di più. Il problema della Duna è che era un'auto spartana, costruita in economia per il mercato sudamericano: consumava come una Lamborghini Miura, aveva noie di ogni tipo all'impianto elettrico e se on dosavi il freno in curva, ti ribaltavi anche ai 60 km/h

Anonimo ha detto...

La Fiat, in generale, sono tutti merda come tutte le auto che fanno in Italia, l'unica cosa che gli italiani servono è quello di fare la pizza

Anonimo ha detto...

N. Lauda approdato in Ferrari, esclamò: ma questa macchina è una merda! (dal film Rush) e pure per quest'anno, cari scallapizzettari e rusticivendoli; asciugatevi la bava dalla bocca!!

Anonimo ha detto...

vero quasi tutto quello che avete detto:berlina inguardabile, sw appena accettabile, manutenzione programmata inderogabile(i pezzi si sfaldavano alllo scadere dell'ultimo chilometro).avevo una sw, non potevo permettermi altro, ma alla fine le ho riconosciuto dei meriti,con 120 litri di metano percorrevo 400 km e si poteva caricare ancora l'inverosimile.Certamente non la migliore auto della storia, ma se dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono fiori.
Continuate così!
oniolover

Unknown ha detto...

Intanto adesso vale alla faccia di chi la sfotteva.

Anonimo ha detto...

Max, vergognati! Mancano ancora tre giorni a San Silvestro e sei già ubriaco

Anonimo ha detto...

il problema della duna è che è uscita troppi anni dopo alla fiat Uno... è praticamente una UNO con un cassone aggiunto. E' il problema che hanno avuto tutte le auto 3 volumi in italia.. sembravano delle 2 volumi con il baule rettangolare appiccicato senza nessun senso estetico.
La corsa, la Orion/Escort, in parte la 146, la Brava, ci sono anche le Focus 3 volumi in giro per l'europa, ma in italia le 3 volumi nel segmento medio basso sono scomparse per anni sino all'arrivo della chevrolet cruze che ha poi rilanciato timidamente il settore..la opel astra 3 volumi (stessa auto in pratica). Se non sei un 320 o una A4 ...la coda non la vuole nessuno.. soltanto perchè negli anni 80/90 chi metteva la coda ci piazzava un baule rettangolare.
La duna è sempre stata derisa, sin da subito. Mio zio ne aveva una, ma precedentemente aveva avuto una 128, ed una 128 coupè---- i gusti son gusti...

tappeti auto ha detto...

penso ke l'unica cosa buona della duna erano i sedili davvero comodi

Anonimo ha detto...

La Duna irraggiungible ma per chi se la ricorda anche l'Arna, aborto joint venture Alfa Romeo/Nissan, non era male a bruttezza.

Anonimo ha detto...

Ebbene sì..lo ammetto! Ne ho posseduta una perchè m l'avevano data, mica l'ho comprata.....Duna Weekend...un incredibile CESSO/TURCA!! Passiamo sopra all'esteica da voltsomaco....alla meccanica assemblano gli avanzi invenduti dela Fiat...assemblaggio effettuato in campagna durante le vendemmie.....avevo pagato pure i veti elettricio, solo che quando tiravo giù...cadevano Dentro lo sportello!! E toccava smontare Tutto....per riassemblare......una stori infinita, inchè nn ho sotituito tutto il meccanismo con rinforzi presso un fabbro!! Mamma mia che ricordi terribili.....certo pure lArna..."Kilomtrissima Alfaaaa"......un'altra gran bella cagata.....dopo che hai posseduto un'Alfasud prima serie e poco dopo è Scomparsa...disgregata.....girava la barzelletta che tempravano le lamiere nell'acqua del mare.....alla fine anche se non ea vero, OGGI vedi in giro di TUTTO, persino la 600 Multipla.....e di UNA Alfasud Prima serie non c'è Alcuna traccia: Sublimate!! Bhè, il sito è Grandioso, lo ammiro per l'efficce ed incontestabile purtroppo) ironia.....che mi fà ridere anche se ne ho possedute parecchie di "Auto di merda" senza offendere la merda che almeno serve a concimar le piante(!). L'ultima è staa la Fiat Uno Turbo i.e Antiskid....antibloccggio olo sull ruot anteriori, che se premevi il pedale adimpulsi, eri Mooolto piu' veloce col piede.....mi si è Macinato il cambio a 700 Km. perch si sfilava il pernetto di latta, non di acciaio modificato successivamente, che teneva l'ingranaggio della quarta.....ed era il modello di punta.....ho lasciato la Fiat e l'Alfa/Fiat e son passato, obtorto ollo, a prodotti stranieri......NESSUN prolma e con una ho sfondato il tetto del MILIONE di kilometri percorsi (come rappresententate)....costano di piu'? Affatto, alla fine del conteggio si risparmia pur COMPLIMENTI per il sito....... Siete riusciti a farmi ridere dele Mie disgrazie.......SUPREMI!!!!

Marco Ilariuzzi ha detto...

Ho avuto la fortuna/sfiga di possedere una Innocenti Elba 1.2 a metano.
L'unico pregio che aveva era quella di avere una capacità di carico di una portacontainer, per il resto una merda assurda.
Oltre all'estetica in se, aveva la ripresa di un bradipo morto schiacciato da un tir, ma in compenso beveva come un ferrari. per fortuna essendo a metano me la cavavo ma se dovevo girare a benzina era un incubo!
Che dire del tanto citato comfort? inesistente. i sedili erano posizionati in maniera strategica per farti venire un mal di schiena pazzesco, non importava come li regolassi, stavi sempre scomodo e non vedevi un cazzo.
Già, altro punto: la visibilità. c'erano un sacco di angoli morti, il montante ti portava via mezza visuale e per poter vedere qualcosa dovevi sporgere mezzo muso fuori dagli incroci col rischio che te lo portassero via. cosa che puntualmente è successa.
la peggiore macchina che abbia mai avuto, senz'ombra di dubbio.
AutoDiMerda ad honorem.

Anonimo ha detto...

A Cossato (Biella) ce n'è ancora una che gira!!! Canna di fucile metallizzato, a diesel, e come se non bastasse é LA BERLINA, quella che sicuramente fa cagare di più!!! Il proprietario, in precedenza, aveva un'Alfasud verdino metallizzato...

tyreon wheels ha detto...

I read your blog,its awesome.If anyone wants to Buy Fiat Uno Tyres Online in lowest price.

Anonimo ha detto...

Primo commento in un blog stupendo, me lo sto leggendo avidamente, non potevo esimermi dal commentare la Duna.
Entro pee dire che il monotergicristallo era una delle prerogative anche della Uno.
Grazie per le risate che mi fate fare, continuate così.

Alberto

Francesco ha detto...

Thumb up!!!!

Francesco ha detto...

:-D

Lanciare di Montebello ha detto...

La restyling è bella.E la compro.

Lanciare di Montebello ha detto...

Ora che si cerchi sempre di andare a risparmio e che Fiat abbia usato la stessa calandra della vecchia Uno (mascherina e fari) è una cosa che avviene da sempre.Aggiungiamo il medesimo tergicristallo,stessi specchietti,stesse gemme frecce (comunque montate a tutte dell'epoca) e stesse ruote con borchie bruttissime,sulla restyling cambiare completamente.Ma il cofano della Duna non ha niente a che vedere con la Uno Italiana (dal cofano nasce la scanalatura di Giugiaro che percorre tutta la vettura,La cornice parabrezza cromata idem,la plancia stile Opel Rekord è specifica,i sedili anche,il paraurti anteriore è specifico con 4 fregi aggiunti,i posti posteriori offrono più spazio rispetto a quelli della vecchia Uno.Robustezza (spiccata) e schema ponti diverso dalla Uno.I due motori Brasiliani benzina sono uguali (il 1100) soltanto a quello della Uno Cs,non tanto comune.Ma non alle altre Uno.Ed altro ancora.Per me somigliera' anche alla Uno ma non è una Uno col culo,percio'.Sembra che si rivalutera',e l'Aci (che non regala niente a nessuno) sembra averlo capito già da anni.Qualcosa di interessante avrà,penso.

Lanciare di Montebello ha detto...

Poi non è ancora finita:La mascherina diventava da nera a in tinta carrozzeria dal restyling 1989 (la Uno vecchia no).Per poi diventare la rara mascherina della Uno Cs sulle ultime versioni restyling.Se poi si volesse cambiare tutto il frontale come sulle versioni Brasiliane e mettere i fari Cibie,con modanatura sotto e mascherina specifica,cambia tutta la situazione ulteriormente.E Fiat anche qui in Italia prevedeva questa ricambistica,in quanto attuata su l'ultimo vecchio Fiorino restyling:Fattibile e,anche se esauriti i pezzi,non proprio introvabili.

Lanciere di Montebello ha detto...

Dunque nel 1978 esce la Citroen Visaa monotergicristallo.Seguita s Citroen A del ed Ax dopo.Idem Oltcit Club.Nel 1982 esce il Mercedes 190 con monotergicristallo (a pantografo).Aggiungiamo Fiat Panda,Seat Marbella,Autobianchi Y 10,Innocenti 990,Aixam,e tante altre E LA PARVENZA DEL MONOTERGICRISTALLO QUI SOPRA È TUTTA DELLA UNO CHE ESCE NEL 1983.....Ahahhahahahah.. Fiat Uno Auto dell'Anno qui,Fiat Premio (Duna) Auto dell'Anno in Brasile e fanno tutto questo schifo......Mah....

Unknown ha detto...

A per il T9 era Axel

Anonimo ha detto...

... Cos'è, l'ora del delirio? P.S.: la DUNA, È, l'autodimerda. Poche sole.

Anonimo ha detto...

A me mi piace

Anonimo ha detto...

Anche se è una FIAT Uno a cui è stata aggiunta la coda può sempre piacere!

Lallo ha detto...

sì sì frizzi lazzi barzellette e sfottò.................io ho avuto (scegliendola per motivi precisi) una delle ultime Duna Weekend bianca 1.3 a benzina all'inizio degli anni '90 e considerato che ho dovuto lasciarla in concessionaria 48 ore dopo averla ritirata perchè la 5a scappava via dovrei darvi ragione. Ma negli anni successivi costellati di oltre 130mila km in giro per l'Italia per lavoro e diporto, conditi da una botta contro l'angolo di un guardrail che se avevo una UNO ne sarei uscito offeso di brutto brutto brutto e invece ho solo cambiato lo scatolato anteriore sn, messo su il GPL a 120mila km su consiglio di un tassista (in effetti col mio piedazzo allegro era alquanto assetata), c'è stata un'ASTA AFFOLLATA al momento in cui ho deciso di venderla. Così giusto per raccontare la mia.

Anonimo ha detto...

la Duna non è l'auto piu' brutta, ce ne sono di peggiori, ne la meno fascinosa o aggrazziata. Semplicemente incarna, per un misto alchemico fatto di fortuna, fato, magia e ingegno umano , l'auto di merda per eccellenza. Non eccelle in nessun campo merdoso, ma è sempre fra le prime in tutte le categorie. Schianta la concorrenza offrendo un tuttotondo prestazionale, dalla linea , all'appeal, al trendy, take da sommergere di merda qualsiasi auto della concorrenza. E' la tipica auto , nella fascia di merda, che ognuno vorrebbe nell proprio garage.

Lallo ha detto...

La Duna io l'ho avuta (Weekend 1.3 a benzina), anzi l'ho scelta dopo aver avuto la Uno CS che in qualche modo la anticipava.
La Uno ha resistito ad un cappottamento in Grecia senza neanche rompere parabrezza lunotto o finestrini.
Con la Duna mi sono piantato contro l'angolo di un guard rail senza avere né airbag né cintura allacciata e tutto quello che ho dovuto cambiare è stato lo scatolato anteriore sinistro.
A oltre 100.000 km ci ho messo il GPL su consiglio di un tassista e a quasi 130000 quando ho deciso di venderla si è scatenata un'asta feroce.
Mi ha portato ovunque per anni senza mai lasciarmi a piedi e posso solo parlarne bene.

Lallo ha detto...

Cazzo avevo già commentato e non me ne ricordavo........brutta cosa i neuroni in corto

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