DAF è un birrificio olandese che sino al 1975 produceva autovetture essiccate al malto d’orzo e successivamente ha dedicato la sua proverbiale esperienza artigianale alla sola fabbricazione di camion alcolizzati destinati solitamente a camionisti dalle stesse caratteristiche organolettiche. La sede si trova nei Paesi Bassi, talmente bassi che per entrare nello stabilimento bisogna necessariamente piegarsi sulle ginocchia e... alzare il gomito, hic! L’ufficio informazioni è nella Taverna di Boe, dove vi riceverà il cordiale BarneyBarney è un personaggio della serie animata I Simpson. È un ubriacone obeso, il miglior cliente della taverna di Boe dove consuma la Duff Beer, marca di birra creata come parodia delle birre americane di massa, di qualità non elevata ed economiche. pronto a rispondere ad ogni vostra domanda a colpi di rutto.
Mezza pinta o mezza pippa?
La Daffodil era una mezza pinta di auto (oltre che mezza pippa) fermentata dal 1961 come variante più corposa della economica DAF 750 scaduta dopo soli due anni.
Daffodil tradotto significa Narciso e come nella mitologia, anche la DAF s’innamorò della sua immagine riflessa in uno specchio d’acqua, ma del cesso, lasciandosi infine demolire resosi conto dell’impossibilità del suo amore nei confronti di uno stronzo (non la meritava). In alcuni mercati (Germania e Olanda) fu spillata sotto il nome di DAF 30, 31, 32 e 33 a seconda della gradazione alcolica e degli aggiornamenti ricevuti. Fu un fumettista italiano, Giovanni MichelottiGiovanni Michelotti è stato un imprenditore e designer italiano di automobili. Nel 1946 aprì il primo studio professionale in Italia, specificamente dedicato al disegno di carrozzerie automobilistiche. Dopo la sua scomparsa, si stima avesse disegnato circa 1200 autovetture., a idearne alcuni nuovi tratti stilistici mentre era abbioccato in un coffeeshop di Amsterdam (senza dubbio era un grande esperto di.. fumetti). Non stupisce quindi, neanche l’allestimento spiaggina su DAF 32 da lui creato nel 1966 e denominato "Beach Car" con Il corpo vettura privo di porte e capote e con sedili e rivestimenti in vimini. Il motore della Daffodil era un quattro tempi da 746 cc. raffreddato dal mulino a vento e che permetteva una velocità massima di 105 km/h.
Il Variomatic
La vettura era inoltre equipaggiata dell’innovativo cambio “Variomatic” DAF già visto sulla precedente DAF 600. Il Variomatic era un tipo di trasmissione che permetteva di avere una marcia di lunghezza variabile, cambiando automaticamente il rapporto di trasmissione e scollegando il motore dalla ruota quando si toglieva gas. Curiosamente quando si dava troppo gas invece, erano abitualmente le ruote a staccarsi completamente dalla macchina. Il variatore semplificava la tecnica di guida in quanto non era necessario imparare a cambiare le marce, ma non permetteva d'avere un controllo ottimale della potenza e coppia motrice: era il caratteristico effetto DAF “post sbornia”.
Nel 1975 la Volvo acquisì il pacchetto di maggioranza delle cattive azioni DAF e fece penitenza, da quel momento niente più birra sul posto di lavoro. Hai qualcosa in contrario?: “Ciucciati il calzino!”.
ANNUNCI DI MERDA: € 1.500
”Vendo DAF Daffodil del ‘66. Auto d’epoca conservata perfettamente in lattina, uniproprietario con libretto e documenti disciolti, ma dissetanti. Colore azzurro e cambio automatico, ideale per i giovani patentati ubriachi. Non sai che marcia inserire? Fottitene e Stappa una DAF!”
41 Commenti
no e' poi male per l'eta' , sembra la macchina volante dell'amico di harry potter
Assomiglia un pò,all'Autobianchi Bianchina
la mitica Daffy Duck della DAF :) ce l'aveva un mio vicino di casa, lui rideva sempre e col fatto che ci accompagnava a noi bambini a scuola perchè ci portava pure sua nipote, aveva l'abitacolo che puzzava di brillantina :O
La DAF ha brevettato il Variomatic e ancora produce soldi, quel brevetto. Il bello è che magari quelli che li prendono per il culo viaggiano con uno scooter sul quale c'è montato proprio il variatore continuo (praticamente il 99,99%)
quest auto voi non immaginate nemmeno quante persone abbia aiutato....costava pochissimo.e sempre la storia della qualità prezzo
era soprannominata la MENOMATIC. a suo modo copriva una nicchia di mercato ed era indispensabile
peccato non ce ne siano più in giro: semplicemente fantastiche!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma lo sapevate che ci facevano le gare in retromarcia?
Infatti con il variomatic i 110 li faceva tanto in avanti quanto in retromarcia.
tipo l'Ape piaggio Anonimo delle 10.32. Con il 50 puoi fare gli 80 in retromarcia UHAUHAUH
Credo che anche con le chiacchieratissime microcars 50 si possa fare.
Carina.Ha permesso a molti handicappati di guidare un'auto.
Ma, sbaglio o col termine variomatic si identificava una coeva macchina da cucire, una Pfaff o qualcosa di simile???
Beppe
http://witgoed-apparatuur.marktplaats.nl/overige-witgoed-en-apparatuur/345798154-pfaff-variomatic-6085-naaimachine-in-zeer-goede-staat.html
esattamente Beppe, era un meccanismo (di cui disconosco la funzione) usatissimo nelle macchine da cucire professionali Pfaff, spesso le taglia e cuci con più filati.
Quindi Trasher qui sostiene, e invito tutti i frequentatori di questo erudito e facondo sito ad intervenire nella discussione, sostiene, nevvero, che la Daf facesse anche il punto-erba quando finiva fuori strada, nonchè il punto-croce quando a finire erano i giorni di chi ci stava sopra?
Ovvero, il punto-erba era una sorta di adattamento genetico ai coffeeshop di Amsterdam?
Partecipate numerosi, mi raccomando!
Beppe
Mica tanto male, viste le ciofeche in giro all0epoca...e comunque, se era robusta la metà dei camion DAF, era senz'altro meritevole d'acquisto.
Davide
sono possessore di una DAF 33 VARIOMATIC del 1968 trovata per caso con 16.300 km la sto usando tutti i giorni va molto bene, è divertente. Pietro
daf amore mio !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Scusa AdM,per caso l'autista palestrato dell'annuncio di vendita è Gerald Desfosses?
Alcuni dei tanti slogan della DAF erano "Fortunato chi ha la DAF! Oggi più che mai" e "DAF: risparmio senza rinunce", credo che avessero ragione!
L'unica utilitaria disponibile solamente con il cambio automatico (anche se Variomatic) di serie!
Il cambio automatico Variomatic è stato adoperato, in seguito, anche sulla FIAT Uno Selecta e anche sulla FIAT Panda Selecta!
dico ma come si permettono di offendere una vettura che ha permesso a molti di guidare anche se non avevano una gamba si andassero a vedere le loro fiat che dopo un anno si devono buttare
Ah Ah me la ricordo bene, nonostante fossi bambino. Era più che altro utile come seconda auto, quella che la mamma casalinga usava per portare i bambini e sbrigare le commissioni o tutt'al più per anziani in quanto poco impegnativa da guidare. Faceva ridere la forma; sembrava un'auto dei cartoni animati !
un vero peccato non ci siano più daf in giro, erano eterne
L'unica cosa brutta è quel frontale spiovente.
Poverina era un'atomobilina molto simpatica. Mio padre invalido ne possedeva una,e da neo patentato mio padre e poco esperto fece un grave incidente con io dentro mio fratello e mia nonna a bordo,siamo caduti in un burrone rotolandosi piu volte,ma ne siamo usciti tutti illesi tranne mia nonna che si ruppe un braccio.Era per l'epoca un'auto sicurissima,la cellula non si e schiacciata.Alla Daf 33 devo la mia vita e anche quella di mio padre dei miei fratelli e di mia nonna. Un grazie alla Daf 33 e agli ingegnieri che l'hanno costruita. Bruttina si ma faceva il suo dovere. AOgni volta che vedo questa automobile non faccio altro che emozionarmi dalla gioia. Saluti
Grande macchina (esteticamente un pò "insolita") che mi ha accompagnato nella mia infanzia
Il vero problema della DAF è che la possedevano praticamente gli invalidi per ovvie ragioni, ma era una macchina che andava benissimo,facile da guidare.
Gli italiani volevano le auto con il cambio manuale e consideravano impediti chi aveva vetture con cambi automatici o altro.
Ecco le ragioni della scarsa fortuna delle DAF.
in effetti produrre un cambio automatico che funzionasse era un casino a quei tempi.. segno che i progettisti avevano le palle. peccato l'estetica così .. da sol levante
La DAF ha sede in una delle citta' europee piu' "tristi" nelle quali mi sono imbattuto, vale a dire, Eindhoven nel sud dell'Olanda "casa" natale della PHILIPS e del PSV (calcio). Vi e' anche il museo DAF ma non l'ho visitato in quanto sono giunto ad Eindhoven solo per questioni "aeroportuali" (una nota compagnia aerea low cost arriva solo li' per cio' che concerne l'Olanda. Se si vuole arrivare su Amsterdam direttamente vi sono altre compagnie piu' costose.). Da quanto ho letto e visto su foto si dovrebbe comunque trattare di un "qualcosa" di interessante da "esplorare". Ritengo che, comunque, la DAF vada considerata e valorizzata solo per cio' che concerne i mezzi pesanti suo vero "piatto forte". Non e'un caso che, la sezione auto,non esista piu' gia' da un pezzo. Altra storia per la DONKERVOORT di Lelystad (Olanda) fondata negli anni 70 per produrre una versione "rivista e corretta" della LOTUS SEVEN che continua tutt'oggi.
Un'auto semplicemente Inqualificabile!
un lontano parente menomato venne a mancare e la vedova chiese a tutti se qualcuno era interessato, prima di darla allo sfasciacarrozze. io a quell'epoca ero all'università e non mi parve vero di avere un'auto tutta mia gratis: con amici con i quali siamo stati sopra ce la ricordiamo ancora, soprattutto per il "freno motore" costituito da una levetta da tirare sul cruscotto cui seguivano degli scoppi paurosi dallo scappamento, se frenava non ce ne siamo mai accorti. Viaggio più lungo da Firenze a Viareggio in quattro (!) e ritorno.
Effettivamente il punto forte della DAF sono i mezzi commerciali, i camion. Tu che parli di pubblicitá, cosa ne pensi di questo sito? http://www.autoscout24.it/veicoli-commerciali/daf/ Anche loro parlano di DAF ma non la presentano nel mondo in cui dici tu per l´Italia. Sará forse che l´azienda é tedesca o pensi che in questo caso abbiano scelto di fare diversamente ??
La mitica Daf! Quando ero piccola, mia nonna aveva preso l'esclusiva della Daf in città. Ce l'aveva soltanto lei! Ha avuto tutti i modelli, tutte automatiche. Alla guida, con foulards e occhiali a punta modello prostituta anni '60, faceva paura anche ai vigili che non si sognavano nemmeno di fermarla. Mi ricordo che mi accompagnava a scuola e mi facevo lasciare a 4 isolati prima, per non farmi pigliare per il culo dai compagni. Ottima auto per le vecchie babbione.
... era una macchina eccezionale! cambio variomatic da cui hanno copiato in tanti. Trasmissione a cinghia. Marcia avanti 125 km/h ... marcia indietro 125 km/h !!!
ma vi siete accorti che la versione beach car è identica all'auto del cartone animato degli antenati?
Lavoro in DAF da 12 anni. Ci posso assicurare che a livello di camion siamo ai vertici nel settore altro che birra Duff. Per quanto riguarda l'auto vi posso dire che sono stati i primi a vederci lungo sul cambio automatico tra l'altro montato anche sulla Williams di David Coulthard. Non hanno avuto successo perché peccavano sull estetica e quindi non vendevano molto.
ce qualcuno che la regala?e importante perlavoro
Deficiente, cranioleso che "parla" con l' ANO, se tu sei un essere umano e pensante, e non un' ameba, io sono Neil Armstrong, sempre che tu sappia chi sia...se nel tuo merdoso essere ci fosse stato lo 0,000001% di UMANO, non ti saresti nemmeno SOGNATO di chiamare autodimerda una DAF, ma ficcati un bengala in culo e accendi la miccia...gli anencefalici spesso sopravvivono...e tu ne sei l' esempio...
è stata la mia prima auto, mod. 44 del 1970. mi ci divertii come un matto, in barba ai miei coetanei che mi prendevano per il culo e andavano a piedi. se ne trovassi una me la ricomprerei, anche solo per tenerla nel garage.
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