La IZH (Izhevsky Mekhanichesky Zavod, ossia Fabbrica Micidiale di Izhevsk), è un’ azienda pacifica fondata nel 1807 come fabbrica di armi, kalashnikov, lanciamissili, trick e track e bombe a mano, ma per hobby anche di automobili morte viventi che continuano a camminare senza più volontà. Durante la seconda guerra mondiale ha prodotto più armi di tutta la Germania nazista esportandole in tutto il mondo come souvenir e contribuendo alla fine della civiltà devastata da un'umanità di cadaveri. La divisione auto fu fondata nel 1965. La 2125 Kombi era la resurrezione apocalittica in versione familiare di un’auto già prodotta dalla IZH, la 412, copiata dalla collaterale Moskvitch che nella versione station wagon (Moskvitch 427) differiva posteriormente dalla carrozzeria della Kombi, riuscendo però ad essere ugualmente raccapricciante... il che fu diabolico. Prodotta dal 1973 al 1997, la 2125 Kombi, fu la prima auto sovietica con portellone hatchback in quanto, la necessità di creare una cappella familiare semovente per delle escursioni nei cimiteri limitrofi fece accrescere l’interesse, già percepito nella seconda metà degli anni ‘60 in Unione Sovietica, per delle vetture con un portellone integrato alla nicchia, in modo tale da sfruttare meglio lo spazio interno abbassando i sedili dietro, così da utilizzarlo per il carico saltuario di selvaggina fresca e/o zombi comunisti post-bellici ritrovati qua e là lungo i sentieri. Tutti gli odori poi, essendo abitacolo e bagagliaio un ambiente unico, si propagavano gradevolmente all’interno della vettura. Secondo la superstizione sotto il cofano del relitto c’era un motore indotto ad uno stato di morte apparente da 1480cc 75cv da 140 km/h con trasmissione manuale a 4 rapporti.
Dal 1982, un lieve restyling peggiorativo, le cambiò il codice genesi in IZH 21251 e l’aspetto frontale, con un nuovo reticolato sul radiatore e dei fari circolari molto più trasgressivi dei precedenti rettangolari, mentre al livello meccanico fecero la loro comparsa i freni a disco anteriori (nella precedente versione bisognava strisciare i piedi sull’asfalto per frenare) e nuovi cablaggi nell’impianto elettrico contraddistinti da nastro isolante di colore rosso sui poli positivi e nastro isolante rosso sui poli negativi, una metodologia tipicamente sovietica dagli effetti sorprendenti. Ai suoi tempi mantenne una certa affidabilità sovrannaturale anche se, rispetto alla versione berlina IZH 412, offriva una comodità interna pari a quella di un carro bestiame a causa soprattutto di molle e pneumatici più rigidi, inoltre i consumi erano peggiori dissanguando costantemente il proprietario ( 9 Km. con un litro di sangue). Nonostante una buona popolarità, in Russia, la IZH 2125 è abbastanza rara da intravedere sulle strade, molto più facile invece trovarne qualcuna sotto terra in accinto di risvegliarsi dal sonno eterno per investire i sopravvissuti. Quando le IZH usciranno dalla tomba i vivi saranno il loro carburante, ma con i prezzi odierni mi sa che moriranno (definitivamente) di fame. E pure noi.
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”Vendo IZH 2125 Kombi-nata male compagni. Anno 1985 1,5 cc. Luogo in cui si trova il carro: San Pietroburgo (provincia madrepatria russa). Venite a vederla in mia terra amici, se non vi piace.. Vi spiezzo in due!..”
15 Commenti
Un grazie ad Ale da Milano per le sue ottime segnalazioni tra cui questo figurino ;)
Mamma mia che bruuuttaaa!
Io l'ho avuta questa macchinaaa!!! :D
Ed era un vero carroarmato, andava ovunque...
Peccato che fui costretto a venderla :(
Orrore
certo che mettere quel frontale del bel Range Rover su sto "cesso-mobile", ci vuole proprio coraggio...
Ma dai! Perchè ce la prendiamo con queste auto di oltre cortina? Rasentiamo il bullismo!
E' come sparare ad uno che fa la cacca!
Mazzuoliamo piuttosto certe creazioni dell'italico design; assieme ai gioielli della scuola inglese, tedesca, francese ecc ecc
Pier
In effetti, giudicare come cessi queste auto (non che non lo siano, eh1) è un pò come sparare sulla Croce Rossa. Per quello che mi riguarda, è molto peggio una C4 coupè. Riuscire a creare un tale aborto con il budget di una grande azienda come Citroen è sicuramente più maligno che creare un bidone economico per motorizzare un paese povero, che solo quello si può permettere...
concordo con live per certe "castronerie" disegnate e prodotte da case automobilistiche nettamente messe meglio a danaro, ma nel caso della IZH siamo al livello eccessivamente opposto: va bene creare un'auto spaziosa, economica e relativamente funzionale, ma risparmiare addirittura sulle leghe del motore ed addirittura ritrovarsi l'auto completamente marcia di ruggine dopo nemmeno 3-4 anni è anche troppo per il semplice "Ivan" sovietico...
Riferito a quello che ha detto Anonimo delle 2:36 PM, c'è quella famosa barzelletta:
La moglie al marito carabiniere:
"Perchè vai al bagno indossando il giubbotto antiproiettile?"
E il marito:
"Perchè mi potrebbe arrivare uno stronzo che mi spara alle spalle!"
Sembra una Volvo 343 sofferente di gigantismo o di disfunzioni ormonali!
Talmente spaventosa da risultarmi simpatica, soprattutto quella celeste...
W le soviet cars!!!
ok, la moskvitch 408 del 1964 era anche abbastanza carina , la sua versione familiare, la 426 del 1967 non era comunque male ,una qualunque station wagon anni 60'( quelle dell'epoca sembrano tutte simili)...
però la "zombie" è veramente un catorcio! , ( e lo dice un grande appassionato di " carrette sovietiche") sembra una 426 che ha sbattuto contro la saracinesca del garage mentre faceva retromarcia
Mah inqualificabile!!!
Mi rivolgo a tutti quelli che guidano una Dr 5 2000 GPL : ma la ricomprese esti?
Tutti scberzano e si ridono di queste pezzi, pero' quando non ci sono di piu appariscono quei noiosi che la rimpiangono . Come si criticava una volta la musicassetta con la doppia piastra, oggi non troveresti mai in vivo una Moskvitch neppure nei sogni
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