La FSO Syrena era un automezzo in emergenza con avvisatore acustico e lampeggiante di serie. Prodotta dai volontari della protezione civile polacca “FSO” (Federazione Salviamo le Ossa) dal 1957 al 1972, ebbe un seguito anche dalla “FSM” (Federazione Sarete Mutilati) fino al 1983 (che produsse tra l’altro la Fiat 126 FSM, della quale forse qualcuno di voi avrà ricordo). La FSO (conosciuta internazionalmente anche come S.O.S.) volle soccorrere il proletariato urbano poco abbiente dandogli la possibilità economica di acquistare una vetturetta popolare a basso costo che non desse problemi, almeno fino al termine della garanzia del costruttore. La Syrena, e mai altro nome fu più azzeccato per esprimere lo stato d’allerta che incombeva durante la sua guida, nacque con lo scopo ambizioso di motorizzare la drammatica Polonia del dopoguerra che aveva perso 6 milioni di civili e che, per la sua posizione geografica, era stata schiacciata ad Ovest dai tedeschi e a Est dall’Armata Rossa. Avrebbero fatto meglio a mettere un motore e delle ruote sotto la nazione stessa per farla spostare in blocco da un’altra parte.
La Syrena era equipaggiata da un bicilindrico 750 a due tempi, nato originariamente per muovere le pompe delle autocisterne (non è una battuta). Il suo nome proviene dalla petologia classica: dalla “Sirenetta Acustica”, personaggio fantastico metà umano, metà gastroenterite. Dopo il primo prototipo anestetizzante presentato nel 1955, la produzione iniziò con il modello sperimentale Syrena 100, seguito dai modelli 101, 102, 103, 104 e 105 perché ogni volta si dimenticavano di montarci un pezzo. Nel 1965 la dirigenza polacca volle rovinarsi ed equipaggiò la Syrena con un vero motore brumbrum 3 cilindri di derivazione tedesca condiviso con la Wartburg 312. Nel 1972, dopo una produzione di 177.234 Sirene, la signora di sopra s’incazzò come una bestia, cosicché a causa del baccano l’assemblaggio della vettura venne spostato negli impianti della FSM di Bielsko-Biała, dove, in altri 11 anni di produzione se ne produssero ulteriori 521.311, ma lì fortunatamente, i vicini erano tutti sordi. L’ultima Syrena (105) fu fabbricata dalla FSM La Fabryka Samochodów Małolitrażowych (FSM) era una fabbrica polacca di automobili, nata da un accordo tra la FSO e la Fiat nel 1970 per la costruzione della Polski Fiat 126p. Privatizzata negli anni '90 venne rilevata dalla Fiat e divenne Fiat Auto Poland e dispone di due stabilimenti.dal 1972 e a differenza dei precedenti modelli aveva l’apertura delle portelle convenzionale e la leva del cambio e freno a mano tra i sedili anteriori anziché tra quelli posteriori (prima bisognava guidarla ballando la mazurka e con un abile gioco di bacino).
Durante gli anni di malasanità se ne ebbero varie versioni, tra cui la coupé Syrena Sport, ideale per gli inseguimenti ma rimasta solo un prototipo perché esteticamente molto graziosa quindi non in linea agli standard di terrore dell’Europa dell’Est e un furgoncino arrapato chiamato Syrena Bosto per il trasporto delle crocerossine polacche, che si inseguiva da solo. Alcune altre strazianti sirene avvertirono la folla della realizzazione di un modello Pick-up (Syrena R-20) per la raccolta dei medicinali scaduti e di un prototipo del 1964 di una piccola utilitaria due volumi (Syrena 110), mai entrata in produzione perché FSO si accordò con FIAT per riprodurre la 125 e in seguito la 126. Il prototipo di navetta ospedaliera Syrena Minibus del 1960 non aveva invece bisogno di sirene giacché era sufficiente vederlo per farsi da parte. Aveva 7 posti utili in corsia e uno in rianimazione.
Adesso chiedo venia ma devo proprio scappare: dopo queste immagini ho avuto anche io un’emergenza cacatoria e anche senza sirena sono sicuro che mi daranno la precedenza: la mia nuvola tossica sposta pure le montagne. E la Polonia.
ANNUNCI DI MERDA: PLN 1.500 (€ 340)
”Vendesi FSO Syrena 105, anno 1979 con 27.000 km (o 127000 chissà, il contachilometri è a 5 cifre) a benzina o Vodka... va bene uguale tanto è fusa. Niente documenti, niente targhe e niente chiavi... facciamo tutto in allegria dalle nostre parti. “
15 Commenti
Mai vista e devo dire che è caruccia...sembra uscita dai cartoon!
Una forma di comunismo giurassico(rimasto sempre tale) data dai tratti somatici non dissimili dalla AWZ-P70 anche come adozione del motore iniziale; poi nella slide figura un tre cilindri oserei dire Wartburg 353. Il colmo sarebbe spia tra spie.
Appena posso approfondirò meglio se si tratterà di uguaglianza o similitudine.
avete visto come fuma ?!!!!!!!! Mio nonno ha detto che la chiamavano anche "l'ammazza foreste !"
quella era la trabi
Polacca in tutto e per tutto
Mah... nel complesso non era poi molto + cessa della maggior parte delle medio-piccole dello stesso periodo. Tutto sommato l'assolverei... -ELLEMME-
Caro AdM come altro veicolo (si fa per dire!)polacco perchè non recensisci il furgone Nysa 522? Sembra un Volkswagen Transporter con l'ascesso o tumefatto!
Proprio un "mezzo pesce" fuor d'acqua!
Anche un'auto in "emerdenza" !
E' carina e ben proporzionata, il design in linea coi tempi; interessante. Il frontale ricorda la Simca Aronde, anzi sembra proprio una sua copia rimpicciolita.
Un fottuto CESSO di macchina!!
Definirla CESSO è ancora poco se guardiamo bene Il retro della SYRENA 110 ..........
arraccatumballacca pirraccallaccattini! zebgurbà! arrabbzebò!
Finalmente ho capito cos'è un "Sarchiapone"!
Molt. Spiritoso. E non. Solo. Un. Auto. Non fatta. Ma. Buttata li. Vorrei. Avere. I. Particolari. I congegni. Polacchi. Ciao.
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