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TATA INDICA

 tata indica

INDIA La Tata Indica, indicativamente è una cagata, nel dettaglio pure.  Viene classificata benevolmente come utilitaria di segmento intermedio tra la fascia A e la fascia B e si sfascia facilmente in tutti i segmenti (della carrozzeria) anche non necessariamente intermedi. Prodotta a partire dal 1998 dal tempio indiano Tata Motors, la Indica è stata sin dal debutto il modello mistico più rincorso dai seguaci attraverso dei percorsi spirituali a doppia carreggiata per il raggiungimento del Karma interiore, ma si trattava evidentemente di Karma apparente perché poco dopo i devoti incominciarono ad incazzarsi un po’. In effetti affianco ad una linea  soporifera già ricorrente negli incubi dei possessori di Fiat Palio (la FIAT PALIO Iworld car italo-brasiliana erede della Duna) si riscontravano delle finiture interne e dei materiali abbastanza trascendentali e già trasmigrati con l’anima de li mortacci dei suoi progettisti (tipica imprecazione di un ROVER CITYROVERacquirente indiano). Nel Regno Unito tra il 2003 ed il 2005 la Indica fu importata dalla ormai squattrinata MG Rover e rimarchiata addirittura come  Rover CityRover senza sostanziali modifiche estetico-qualitative a parte il blasonato emblema della Casa britannica apposto indegnamente sul frontale e raffigurante adesso la nave vichinga che cola a picco insieme a tutto il gruppo MG Rover, fallito proprio nel 2005. Fatto ancora più disarmante è che lo stesso marchio Rover, dopo aver venduto i diritti di produzione dei modelli Rover 25/75 alla Casa automobilistica cinese SAIC (Shanghai Automotive Industry Corporation) sia stato adesso taroccato in “Roewe” con tanto di logo ancora più taroccato del nome stesso: a breve probabilmente anche Dio sarà venduto ai cinesi e ribattezzato Zio. MG insieme ai marchi Jaguar e Land Rover sono stati venduti invece recentemente dalla Ford, proprio alla Tata Motors.  Un aneddoto simpatico accompagna la breve storia della CityRover: La trasmissione televisiva inglese Top Gear, nota per i suoi umoristici ma severi servizi e test effettuati sulle auto, chiese a Rover la possibilità di testare la piccola utilitaria, possibilità però mai concessa dal costruttore che si rifiutò categoricamente di prestarne un esemplare. James May, co-presentatore del programma, si recò allora in incognito presso un concessionario filmando il tutto con una telecamera nascosta. La sua ultima dichiarazione fu che la CityRover fosse stata la peggiore auto che avesse mai guidato per il suo show!
Tutto sommato la Tata Indica era frutto di un progetto datato, nato già nei primi anni 90 e destinato a motorizzare l'India con una serie di automobili compatte e poco costose. Ne dovremmo essere persino orgogliosi perché il design fu curato proprio dall'italiana I.DE.A Institute (acronimo di Istituto DEgli Alcolizzati) di Torino (ma con proprietari svizzeri), un centro di assistenza nel quale i pazienti possono, in piena euforia e confusione mentale, disegnare delle macchinine sugli album. Alcuni dei loro recenti lavoretti attaccati sulle mura delle aule sono: Daihatsu Move, Daewoo Nubira, Kia Rio, Tata Indigo, Tata Nano e, guarda un po’, Fiat Palio: Forza Italia! Domani chiedo l’espatrio. Le motorizzazioni 1,4 lt. sia benzina che diesel sono state sviluppate dalla Tata Motors in collaborazione con l'azienda austriaca AVL. E pensare che avevamo tutto qui a portata di mano e nessuno ha mai pensato di raderli al suolo... strano. Per il modello fu sviluppata una carrozzeria a cinque porte con cinque posti in modo da garantire una notevole disponibilità di vie di fuga. In India, al lancio, la vettura fu proposta in un unico allestimento base corrispondente ad un prezzo odierno di circa 4.000 Euro personalizzabile con alcune statuette e talismani portafortuna, gli esemplari destinati all'Europa invece disponevano di numerosi accessori di sicurezza di serie per rispettare gli standard (e i prezzi) in vigore - per la serie: se muore qualcuno in India chi se ne frega. La vettura fu quindi importata in Italia dal 2000 ad un prezzo superiore ai 17 milioni di Lire. Lievemente aggiornata nel 2007, la Indica V2 offriva anche degli interni in pelle di porcellino d’India e il tetto apribile con pozzo artesiano a pressione naturale. L’effettiva seconda serie   debutta nel 2008 sotto la denominazione di Indica V3 (Indica Vista in alcuni INDICA VISTAmercati) affiancandone la precedente e con un progetto inedito e motori sviluppati in joint-venture con Fiat. Da segnalare infine come la Tata Indica, stranamente non sia benaccetta dalle officine meccaniche nelle quali, spesso, il responsabile vedendo la vettura alza il dito medio e ti.. “Indica” la strada da seguire.


tata indica

tata indica_ 
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tata-gifANNUNCI DI MERDA: € 1.500,00 
Vendo Tata Indica 1400 diesel del 2002. Per chi non la conoscesse è un monovolume americano di tendenza (di solito a destra ma ho prenotato la convergenza) Chiedo poco perché sono una persona onesta e non un approfittatore. L’auto quota ancora 10.000 Euro (fonte: io)” (vedi l'annuncio originale in .pdf)

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49 Commenti

ANhIMA ha detto...

Grazie a Salvatore per avermi ricordato della Indica che è riuscito fortunatamente a sbolognare..

M.F. ha detto...

Rappresenta fedelmente lo spirito dei tempi, lo zeitgeist. Voglio dire: il fatto che in India muoiano di fame non giustifica questo obbrobrio. Anche noi non più di cinquant’anni fa eravamo morti di fame, eppure ci siamo motorizzati con la gradevole FIAT 500. Spartanissima, scomodissima, primitiva, ma gradevole per la miseria! I francesi hanno avuto la 2CV, i tedeschi il Maggiolino, gli inglesi la Mini. Tutte auto rudimentali (e per forza dovevano esserlo se si voleva contenere i costi), ma che testimoniano come le persone che le hanno concepite ci hanno messo un po’ d’anima. Le hanno fatte volentieri, insomma. La Indica sembra fatta per dispetto. Da gente che avrebbe voluto fare altro. Da gente stressata e scoglionata.
L’aspetto ironico è che le persone che l’hanno disegnata sono degli italiani. E’ lo spirito dei tempi.

manny ha detto...

mi sta indicando la tazza del cesso

Thrasher ha detto...

M.F. Che sia un caso che anche la stessa Russia si motorizzò con la Zaz 965 (la Fiat 600 'nzomma XD) ed oggigiorno producono una ORRIDA Lada Kalina, che sembra davvero un parto abortivo tra Fiat Palio e Tata Indica! La Lada non doveva abbassarsi a produrre una cosa simile dopo quasi 4 decadi di Lada 2107?

ANhIMA ha detto...

@ Manny
no, qualcosa di più appetibile. Occhio ai dettagli a volte ..vitali :)

Anonimo ha detto...

Il disgusto mi sommerge... Questa è una VERA AdM.

Unknown ha detto...

questa auto e un lassativo!!!!!!!

Anonimo ha detto...

sono un felice possessore di tata, anzi per la precisione neho ben 2 - e vi assicuo che sopratutto l'ultima motorizzata fiat và troppo
bene.
Non ho altro da aggiangere, ciao a tutti, Franco

Anonimo ha detto...

Un 1400 completo di tutto compreso impianto GPL- clima- ABS con EBD , servosterzo, Chiusura centralizzata che dopo dieci anni vale la stessa cifra di un auto di pari cilindrata costata il triplo

Anonimo ha detto...

La Nano è peggiore

Anonimo ha detto...

La Tata Indica va come un treno ! +++

Anonimo ha detto...

Forse al suo interno, te la dovresti cavare con una serie di incensi accesi alla Papaya e Cannella o la fragranza di Sandalo e Mutande.

Solo con quest'espediente, potrai ricorrere al riparo, dalla spiacevole sorpresa di una tumultuosa scarica di diarrea.

Diarrea che provoca standosene seduti dentro una Tata. (così almeno mi hanno riferito i Tataioli)

Così, per la legge di compensazione, potrai fare un sorrisetto malizioso quando ti troverai fermo al semaforo, ed i bambini della macchina affianco, nel costatare radiosa bellezza, (la tua Indica) si reggono la fronte e svomitazzano a tutto spiano.

Anonimo 12:27 - andrà pure come un treno, certo, non lo metto in dubbio.
Ma l'unica cosa che sento, credimi ...è il fischio della mia diarrea.....

Anonimo ha detto...

Non riesco ad immaginare come si possa comprare un'auto indiana, dato che il mercato europeo offre alternative di pari prezzo e ,magari, con una rete di assistenza migliore.
Ovviamente, i possessori avranno le loro buoni ragioni, che non voglio sindacare.
A me fa molto più schifo la versione Wagon, cioè la Indigo che sfortunatamente incontro -anche se di rado- per le vie di Bologna.
Brivido, orrore e raccapriccio...

Davide

Wasmanouche ha detto...

... dice ... con gli stessi euro mi compro una serie 320d usata ...
... e ho detto tutto.

Anonimo ha detto...

IO ho la indica da 2 anni 1.4 con impianto gpl motore veloce e meglio della grande punto.. preferisco comprare Tata che macchine dove con gli incentivi statali viene a costare di più che prima degli sconti

Anonimo ha detto...

... vi garantisco che la mia TATA, dopo 5 anni diarrea non mi ha ancora data.

Anonimo ha detto...

La mia Tata mi è costata nuova 3500 euro in meno della punto e va come una punto. Auto che fa il suo dovere. Se avessi i soldi per una jaguar...forse mi comprerei quella ma non avendoli mi acccontento soddisfatto della mia tatina.

Anonimo ha detto...

A me piace troppo questa macchina! La ho da 5 anni e non è mai andata dal meccanico... Per me non è un AdM...

marco ha detto...

ho provato la td 1.4 come motore va bene buona ripresa e consumi bassi vibra come un trattore sospensioni ridicole e un po rumorosa e anche il cambio nn è il massimo.come esteticA E TERRIFFICANTE, ma a qualcuno puo piacere. cmq nonostante tutto è molto piu comoda di auto dallo stesso costo. nn la comprerei ma posso dire che c'è di peggio. prima auto x un neo patentato è perfetta seconda auto x uso scazzo idem

marco ha detto...

dimenticavo,,,in 5 si sta quasi comodi è abbastanza spaziosa

rael ha detto...

io ci son stato dentro a questa macchina, è spaziosa se si è in quattro, ma senza allungare le gambe, saltella troppo, fa molto rumore e quando fa le curve sembra che stia per cadere sul fianco..il tipo che l'ha comprata (a circa 8000€) l'ha riportata alla concessionaria Tata/Rover 3 volte nei primi due mesi...il primo problema fu il portellone dietro che non chiudeva bene e faceva un suono simile a un fornetto elettrico...e non ha i vetri elettrici se non ricordo male.
Pessima.

Anonimo ha detto...

HAI CERCATO DI GUIDARE L'ASPIRAPOLVERE ROOMBA !!

Anonimo ha detto...

La prese un mio amico nel 2005, che criticava molto la Punto della Fiat.
Ok dopo una settimana neanche aveva i fari alluvionati dal acqua piovana, il cofano anteriore non si apriva più neppure a piangere in cileno
La sua motorizzata diesel sembrava avesse il motore del fiorino modello 1981, interni riciclati dalla punto prima versione, con tanto di airbag lato passeggero installato appunto sopra il curscotto e sacrificando il porta oggetti, da buona auto progettata quando l'airbag non esisteva neppure, cruscotto più spartano lo ho visto solo sui trattori, interni grezzi e rumorosi, no servosterzo almeno in quella del mio amico, ci voleva MR-T per girare lo sterzo da ferma.
Capisco auto economiche, ma questa è davvero mer*a!!!

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti

vi sconvolgerò: non solo secondo me le TATA non sono auto di merda, ma addirittura in famiglia ne abbiamo comprate ben 4 !!! Quindi o siamo masochisti o, insomma, in fondo queste auto non sono così male. Voglio essere più preciso: prima ho acquistato una INDIGO benzina / gpl...non era male, l'estetica insomma non era certo il massimo, nell'insieme mi ha dato qualche problemino ma scemate, non mi convinceva forse il fatto che fosse un compromesso non del tutto riuscito. Infatti era una SW ma molto compatta, quindi non aveva tutto 'sto spazio. Diciamo voto 6. Poi mia moglie si è convinta a comprare la INDICA, ad un prezzo RIDICOLO (€ 6900) approfittando di incentivi rottamazione ed ecoincentivi sull'acquisto di nuove auto ad alimentazione ibrida benzina / GPL. Beh il bilancio è super positivo: dopo 3 anni problemi ZERO, circa 30000 km fatti, la macchina è brillante e scattante in mezzo al traffico, l'estetica secondo noi è molto gradevole e nel bagagliaio ci sta pure il passeggino. L'alimentazione a GPL fa risparmiare un sacco di soldi e tutela da blocchi del traffico e similari. Gli optional sono quelli base, ma non manca niente, nemmeno il condizionatore, autoradio CD e MP3, airbag, alzacristalli elettrici, ecc. ecc. Viste le esperienze complessivamente positive con queste 2 auto, e vista la mia necessità di fare fuoristrada ho poi dato in permuta la mia INDIGO in concessionaria e acquistato un SAFARI a km zero. Auto fantastica caratterizzata da un ottimo rapporto qualità / prezzo. La sto usando un casino, 55000 km in 2 anni e mezzo, un bel pò di fuoristrada e praticamente zero problemi (è ancora in garanzia). Il bilancio è così positivo che ne hanno acquistata una anche i miei genitori!!!
Morale della favola: secondo me sono auto valide con un buon rapporto quaità prezzo, ma devi sapere ciò che stai comprando, nessuno ti regala niente infatti. Se sei un maniaco dell'auto, dei nuovi modelli di motorizzazione, attento al design e agli interni e che va in paranoia per un graffietto, o se sei uno di quelli che passa il weekend in garage a lavare l'auto, beh allora non comprare una TATA. Se invece la macchina a te serve perchè LA USI, la sporchi, la spacchi, la graffi, fai tanti km senza farti pippe mentali e poi dopo 7/8/9 anni la butti nel cesso e ne compri una nuova, beh allora potrebbe fare al caso vostro. L'idea è di comprare un'auto per portarla fino alla fine della sua vita utile e di viverla fino in fondo. Io di certo se vedo degli interni con plastiche graffiate perchè la qualità dei materiali è quella che è, me ne strafrego. Non mi interessa fare da cavia alla BMW o alla MERCEDES che fanno ricerca e sviluppo sul groppone degli acquirenti (quanto pago una loro vettura perchè è più computerizzata, più sicura, più veloce, più scattante, più "tutto", ecc.???). La TATA non investe in grandi reti di vendita e in pubblicità, non investe in ricerca e sviluppo (ricicla motori di 5-10 anni fa spesso acquistandoli da altri ma almeno GIA' RODATI!!!), i ricambi costano tutto sommato poco, l'assistenza è buona, usa materiali un pò più scadenti e il resto lo fa il costo orario di produzione indiano che, valutato su tutto l'indotto, penso che impatti almeno sul 30-40% del prezzo finale complessivo. Ecco che hai un'auto che costa un pò meno di altre garantendo prestazioni e robustezza simili. Rinunci solo a qualcosa in quanto a estetica, rumorosità, comfort complessivo e di sicuro non è uno status symbol (anzi ti prenderanno in giro quasi tutti...ma chissenefrega!!!).
Ma secondo me sono auto con un rapporto qualità prezzo molto elevato. Fate vobis...

mezzotoscano ha detto...

Pillole di saggezza... sperando che sia tutto vero!

Anonimo ha detto...

Io ce l'ho da cinque anni e non mi lamento. Pagata 9600 euro a Benzina/Gpl va come un treno anche 140 km/h

enzo ha detto...

La Tata Indica, in fondo non è malvagia, se si considera cosa si è prodotto e si produce ancora in India. Vista da vicino è meglio che in fotografia, anche se non mi piace affatto. Molti dicono che va bene e ne sono soddisfatti, soprattutto perché costa molto poco; la domanda è: vale la pena spendere poco per un auto che vale meno di quanto si sia speso?

mezzotoscano ha detto...

Nessuna macchina vale, oggigiorno, quello che ci si spende, soprattutto le più costose.

Anonimo ha detto...

La Tata è na Merda altro che va bene è na scheggia è na Merda indiana e basta

Anonimo ha detto...

ho provato la tata come auto di cortesia del carrozziere a cui ho portato la mia porsche 993.devo dire che il rumore de diesel e' piu' intenso di quello della porsche. la seduta sopraelevata e' pero' piu comoda .si respira all'interno un'aria un po' primitiva nota agli amanti delle auto d'epoca.Se pero' paragoniamo i consumi,e l'estetica ,oltre che il prezzo d'acquisto che se la compri magari usata di due anni ti costa meno che un viaggio a sherm sheik non e' male.Fa salire di un gradino i desiners indiani rispetto a quelli della fiat(forse studenti fuori corso assoldati per pochi spiccioli),e non tira fuori specchietti per le allodole di incentivi finiti ancora prima di uscire....e poi la 500l a metano...l'avete vista e provata'?fa meno rumore il mio taglia erba!anzi se le avessero messo una pala sotto almeno giustificavano il prezzo esorbitante di 22000 euro....e allora.....e' per questo che la tata vende!!!

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, ho comprato da due mesi una Tata Indica Vista GPL e sono soddisfatto della spesa. E' economica, silenziosa, morbida e con una buona visibilita' dovuta alla seduta alta. Ho voluto gli interni in pelle e la macchina si presenta veramente bene. Con le cinque porte ed i sedili reclinabili lo spazio interno di carico e' grande.
Unico neo il rumore a minimo del motore SOLO se alimentato a GPL. Come se avesse l'anticipo fuori fase e si sente un battito in testa. La porto dal concessionario a rivedere. Tutto il resto OK.

Anonimo ha detto...

Per guidare una Tata ci vuole personalità e intelligenza!!!
Cosa che manca alla stragrande maggioranza degli esseri umani e segnatamente degli Italiani (e prima che diate sfogo ai vostri instinti razzisti, vi dico subito che sono italiano anch'io) che credono di poter sopperire a questa mancanza con i cavalli o il design o la tecnologia della loro auto che sono però il frutto del lavoro e dell'ingegno di qualcun'altro.
Come è gia stato detto nel post 23 chi compra una Tata lo fa consapevolemente: cioè tutti i possessori di Tata sanno benissimo che i loro amici non faranno a gara per salirci, ma piuttosto verranno derisi, e proprio qui che sta la personalità, di fare la cosa giusta, creare la via... ma gli italiani (la minuscola è voluta ndr) hanno una lunga tradizione in questo senso... hanno iniziato con Mussolini e hanno proseguito con Berlusconi e saranno sempre dei pecoroni BEEEEH.
Qui non si vuole fare l'apoteosi di un'auto che chiaramente ha i suoi limiti, ma semplicemente si vuol fare notare che senza pretese stiliche e modaiole, se cioè si vuole un'auto per quello che deve fare, non per quello che deve farci essere; la Tata non ha nulla da invidiare alle altre utilitarie europee a cominciare dalla Fiat...e pensare che io mi sono dovuto subire le critiche di un possessore di Fiat Palio che è la brutta copia della Tata Indigo.
Inoltre se vogliamo parlare della Tata come marchio bisogna dire anche che è un colosso dell'industria Indiana in diversi settori produttivi con un fatturato (anno 2008) di 62.5 miliardi di dollari, quindi considerando che la popolazione indiana conta oltre un miliardo di persone il solo mercato interno vale 20 volte quello italiano... se incentrassero tutte le risorse sulla produzione di auto non credo, ci vorrebbe molto a raggiungere e superare la qualità(e soprattutto il prezzo che è quello che chi compra una tata tiene in considerazione) delle vostre auto + blasonate.

Bandito ha detto...

Toglimi una curiosità, 32, pur rispettando i tuoi gusti mi spieghi che intelligenza ci vuole a comprare una macchina che, come dici anche tu, è brutta ed ha pochi cavalli ed, aggiungo io, non costa nemmeno meno della concorrenza?
Per la personalità ti devo dare ragione, ci vuole quella del masochista.

Bandito ha detto...

Altra cosa, la Palio è stata presentata nel 1996, la Indigo nel 2002, quindi o alla Fiat sono dei profeti, in grado di copiare una macchina che sarà progettata anni dopo, oppure la Tata ha copiato la Fiat. Del resto da sempre Tata collabora con Fiat e le sue ultime macchine ne montano anche i motori.

Unknown ha detto...

la tata è un cesso di macchina con molteplici difetti e molto probabilmente a qualcuno è andata bene, a qualcuno! ma la stragrande maggioranza ne parla male e guarda caso più o meno indicano tutti gli stessi difetti, a me è andata malissimo, comprata nel 2007 ha passato tre anni di garanzia in officina e 3500 euro spese per avere un auto di cortesia, comunque ad oggi agosto 2013 è un anno che è parcheggiata sotto casa perchè non funziona e tre anni di SRS sempre acceso cambiato la frizione due volte finita la garanzia e poi un altra marea di difetti. conclusione un cesso di macchina e la melianitalia idem. a proposito non andate mai in via di fortifiocca a roma da NANNI SERVICES "MIMMO" danno delle sole da paura, questo concessionario è un buffone e ladro. scritto da Muneghina Cesare cell. 3931041619. saluto tutti gli sfigati che hanno comperato questo cesso che non si può chiamare auto.

Anonimo ha detto...

Ma siete tutti andati a comprare la macchina con la benda su gli occhi ? Io la tata ce l ho da 6 anni e non posso dire niente di male ! La prossima volta che comprate la macchina aprite gli occhi invece di parlare male delle scelte che avete fatto! Siete proprio degli uomini del c....

Anonimo ha detto...

Hai ragione la tata ha tutto e di più a un prezzo contenuto quando la Fiat riuscirà a fare le macchine con questi allestimenti compreremo Fiat

Anonimo ha detto...

tata indica i racambi? ed il motore della vers 2010 1.4.i chi lo produce ? ciao aiutoooooooooooooooooo

Anonimo ha detto...

Ho acquistato una Tata 1400 glx del 2009 gpl usata
Nulla potrei sottolineare negativamente che possa (almeno sotto il profilo della meccanica), dare sfogo a un' ira funesta.
La vettura in oggetto è semplicemente una scelta personale dettata da una ragionevole tendenza all'economia visti i costi di gestione pressoché accettabili di questa autovettura

Anonimo ha detto...

E vero ascoltiamo chi la possiede e la usa.
Può non piacere ma se i soldi che costa li vale che c'è di male ?

Anonimo ha detto...

Considerando che la Tata ha pochi CV, e' abbastanza recente e si trova a poco l'assicurazione e il bollo ne giovano. L'assicurazione in questo caso si paga il 50% in meno delle altre auto.

Unknown ha detto...

io ho una tata indica 5 porte del 1998 , lho acquistata usata con 44000km , non posso dire proprio auto di merda, ma un cesso vero e proprio , rumorosità all'impatto con il vento viaggiando elevatissimo, tenuta di strada scandaloso, consumo pneumatici altamente irregolare , servo sterzo durissimo, frenata alla prima pressione del pedale abbastanza ritardato, se hai l'accorgimento di dare 2 pedalate blocca molto di più, spesso si spegne al momento della decellerazione lasciandoti in preda al panico dal momento che non è controllabile causa il volante impossibile o quasi da girare, ma questo forse rientra nella normalità di tutte le vetture a motore spento, altro grosso problema avviene quando si verificano le condizioni termiche, si appanna il vetro anteriore, e l'aria che fuoriesce dalle bocchette sulla plancia non è assolutamente sufficiente ad asciugarlo, neppure con il misero condizionatore di serie, i sedili anteriori sono molto rigidi e scomodi nella seduta , i sedili posteriori lo stesso , e nel bisogno di doverli ribaltare per avere da caricare materiale ingombrante occorre molta difficolta, causa le gli agganci delle cinture che sono difficili da reinserire tra il sedile e lo schienale , che oltretutto non è frazionabile, i vetri elettrici risultano problematici nella risalita causa la troppa curvatura dello sportello rispetto al vetro non curvato idoneamente, causando spesso il blocco del medesimo

Anonimo ha detto...

Tata indica e' un'auto spot della Jagur e della Land Rover. E' veloce nei sorpassi e gli automobilisti di auro tedesche di grossa cilindrata la seguono sbalorditi per capire che macchina e' giacche' in Europa e' piu' diffusa solo in Inghilterra. Aho! La usano gli inglesi che sono tra i piu' diffidenti e hanno venduto alla Tata la Jaguar e la Land Rover. Quindi, guarda te! Poi viaggiaci con qualche amico e rimarrai sbalordito. Ciao amico/amica!

Anonimo ha detto...

Ehi!Certo che a dare facili giudizi si fa presto. Nenche le coreane erano diffuse eppure non sono tanto piu" efficienti della Tata Indica (risparmiosa e veloce anche Gpl). Si , e' veloce, elegantina,di facile guida ed abbastanza spaziosa anche per tutti i 5 passeggeri. I sedili si possono ribaltare e cosi lo spazio e' ottimo anche per trasportare mobiletti e ci entra anche la bici piu' grande se avvicini il sedile vicino al cruscotto.Lo spazio per ginocchia per chi si mette dietro e' abbondante.E' vero poi che gli inglesi hanno venduto la Jaguar e Land Rover proprio alla veloce Tata . Qui la merda le porta solo fortuna!!!

Anonimo ha detto...

Tutti a comprare le stesse auto e inquinanti. Ne fabbricano qualcuna che fara' la concorrenza alle solite "signore"e monotone auto e si fa di tutto per sabotarne la vera qualita'. Ma gli inglesi che sono intelligenti la usano e le hanno venduto anche la Jagur e la Land Rover, auto da sempre affidabili e veloci come la Tata anche nella versione ecologica gpl 1.4. Chi la possiede risparmia, parcheggia con facilita' e si compiace quando fa i sorpassi in autostrada mentre le solite la vedono sfrecciare.Spaziosa? ABBASTANZA per misurare solo m 3,73 e con sedili ripiegabili e di ottima qualita'. E il risparmio? Assicurato!!! Anche nel bollo perche' e' ecologica e ti permette di circolare sempre! Quando compri un' auto devi pensare alla convenienza delle tue tasche e non a seguire quello che fanno gli altri. Tanti sono dei semplici pecoroni!!!

Anonimo ha detto...

Confermo! Un mio amico ha una Jaguar e al figlio di 27 anni ha regalato una Tata Indica gpl. Il figlio e' contento di guidarla e anche i suoi amici pare ne hanno apprezzato le qualita' per lo spazio e la velocita'. Inoltre un ragazzo che alle prime esperienze di lavoro non guadagna piu' di 1400.00 euro la trova risparmiosa nei consumi e puo' usarla sempre senza subire gli stop delle targhe proprio perche' ha la versione Gpl. E' veloce? Si!!! E' invidiabile per essere un 1.4.Il diverso e' stato sempre snobbato, ma e' vero che chi snobba spesso e' semplicemente un gran cretino.Risparmiare invece non e' da cretini. Pensa un giorno potresti aver bisogno di quanto sei riuscito a risparmiare e la tua saggezza potrebbe anche salvarti da tante evenienze. Dillo adesso:"Penso che un sogno cosi, non ritorni mai piu'....Volare!Oh,oh, cantare,oh...ooh..oooh!!! Vola con la tua saggezza!!!

Sedecrem07 ha detto...

Anche io posseggo una Tata Indica 1,4 be fuel, ha 6 anni, acquistata nuova a 7000 euro grazie ad incentivi e rottamazione, super accessoriata. Non è una Ferrari ma tutto sommato fa il suo dovere,non è esteticamente bellissima, ma non mi importa l'ho comprata per il prezzo, e ne sono soddisfatta, forse sono stata fortunata. Ma se questa è una macchina di merda è in buona compagnia, c'è ne sono tante altre con questa caratteristica.

Unknown ha detto...

Ho acquistato una Tata indica nel 2010. E' stato un calvario per averla (ordinata a febbraio, arrivata a giugno) ma mi pare di aver capito che sia dipeso dalla concessionaria e non dalla Marca. A oggi (novembre 2016) non ha mai avuto un guasto o un problema se non la sostituzione di 3 (su 4) alzavetri elettrici. Evidentemente questo è il suo tallone d'Achille. Per il resto, sono a 130mila km e non ho ancora rifatto la frizione. Cambiate due volte le pastiglie dei freni (la macchina è molto leggera e quindi l'usura dei freni è modesta). La vernice non è straordinaria: nei punti di curva delle lamiere dopo sei anni comincia a saltare qualche "scheggia". Ho scelto la cilindrata 1,4; strano comportamento in salita; oltre una certa pendenza non supera i 100 kmh ma appena al di sotto va a 140 e oltre che è una bellezza. Supero tutti e li guardo attoniti. Con un pieno da 33 litri faccio 480 km (14,5 al km su percorso misto città/autostrada), che non mi pare male.
Strumentazione, quello che serve, con un discreto condizionatore. Non ci sono fendinebbia. Unico vero neo: il bagagliaio davvero esageratamente minuscolo.
Può darsi che sia stato fortunato ma state certi che fra qualche mese, quando per ... limiti di età deciderò di cambiare non è detto che non ne prenderò un'altra: non ho avuto alcun problema per un prezzo su strada di 7.500 euro. Fate voi.

ste ha detto...

a mia moglie ho comprato una tata indica gpl e vi assicuro che è una macchina indistruttibile se sfascia questa le compro un carro armato

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