Bubu era l’inseparabile auto dell’Orso Yoghi utilizzata per rubare i cestini da picnic nei parchi ma utilizzata soprattutto come bagno chimico mobile. Era il mezzo ideale per poter mangiare ed espletare ovunque in libertà... e chissà che buon odorino tutte quelle leccornie conservate al suo interno.
Questo pratico strumento sanitario a tre ruote col papillon fu ideato dalla Mitsuoka Motor, una creativa società giapponese del gruppo Hanna & BarberaLa Hanna-Barbera è stata una casa di produzione statunitense, leader nella produzione di cartoni animati. L'Orso Yoghi è una delle numerose serie cartoon prodotte che narra le avventure degli orsi Yoghi e Bubu all'interno del parco immaginario Jellystone ai quali si oppone il rivale guardiano Ranger Smith., che da anni trae gusto a deformare delle autovetture a caso per renderle simili a dei cartoni “quasi” animati, ispirandosi alle auto classiche britanniche anni ‘50-‘60, proponendo così una improbabile e di dubbio gusto fusion tra la Old British School e l’All You Can Eat del giapponese sotto casa: la cagata è inevitabile.
Ne sono la prova alcune loro creazioni come la K-4, una “mini-kit-car” da montare autonomamente seguendo le istruzioni di assemblaggio contenute in un manuale e venduta in esclusiva all’IKEA, piuttosto che la Viewt, un incrocio pericoloso tra una Nissan Micra e una Jaguar Mark 2.
Questo pratico strumento sanitario a tre ruote col papillon fu ideato dalla Mitsuoka Motor, una creativa società giapponese del gruppo Hanna & BarberaLa Hanna-Barbera è stata una casa di produzione statunitense, leader nella produzione di cartoni animati. L'Orso Yoghi è una delle numerose serie cartoon prodotte che narra le avventure degli orsi Yoghi e Bubu all'interno del parco immaginario Jellystone ai quali si oppone il rivale guardiano Ranger Smith., che da anni trae gusto a deformare delle autovetture a caso per renderle simili a dei cartoni “quasi” animati, ispirandosi alle auto classiche britanniche anni ‘50-‘60, proponendo così una improbabile e di dubbio gusto fusion tra la Old British School e l’All You Can Eat del giapponese sotto casa: la cagata è inevitabile.
Ne sono la prova alcune loro creazioni come la K-4, una “mini-kit-car” da montare autonomamente seguendo le istruzioni di assemblaggio contenute in un manuale e venduta in esclusiva all’IKEA, piuttosto che la Viewt, un incrocio pericoloso tra una Nissan Micra e una Jaguar Mark 2.
L’azienda fu sFondata nel 1968 con la testa dall’attuale presidente Mitsuoka Akio,Akio Mitsuoka è un imprenditore giapponese presidente della omonima azienda Mitsuoka Motor, produttrice e concessionaria plurimarca di automobili. Iniziò la sua attività insieme al fratello Susumu nel 1970 vendendo auto usate e importando microcar anche dall'Italia. Ha iniziato a fabbricare automobili nel 1981 imitando i modelli europei. in arte Ranger Smith che, in combutta con il latitante Orso Yoghi, incominciò ad occuparsi della vendita di auto nuove e usate, ovviamente rubate come i cestini, perché, se chi va con lo zoppo impara a zoppicare, chi va con l’orso impara a b...ORSeggiare (dopo questa battuta potete spegnere).
Dopo la convalescenza per la capocciata data, Mitsuoka c-Akio fece? Costruì nel 1982 delle ceste della merenda mobili con pasto e posto unico: era iniziata la produzione di Bubu, acronimo dei termini Business Business ovvero “Bunga Bunga”Nel 2010 il termine bunga bunga torna alla ribalta a seguito di intercettazioni telefoniche fra l'imprenditore Silvio Berlusconi e altre persone coinvolte nello scandalo detto Rubygate. In quel momento il termine diventa un'espressione comica che sta a descrivere degli atti sessuali., ma calcolando i risultati commerciali ottenuti e lo spazio utile al suo interno, probabilmente nessuna delle due voci risulterebbe appropriata.
Poteva essere guidato con la sola licenza per ciclomotori ed aveva un motorino da 50cc. 4 tempi con avviamento e sciacquone a pedale. Considerando che ottenere la patente di guida per autovetture in Giappone è un qualcosa che ha un costo non indifferente e richiede tempi abbastanza lunghi e che inoltre i bagni pubblici giapponesi sembrano dei salottini sempre affollati dove, tra uno schizzo e l’altro, ci si ritrova per socializzare, Bubu era l’alternativa migliore per chi volesse spendere poco e cagare in pace, facendosi i cazzi propri.
La trazione era anteriore e agiva sulle due rotelle poste avanti, mentre posteriormente era presente una rotella singola. Tutte le rotelle erano state gentilmente concesse da quelle fuori posto nel cervello di Mitsuoka Akio. La velocità massima era 50 Km/h e il peso di 170 Kg., dopo aver svuotato la vasca di raccolta.
La particolarità di questo mezzo era la retromarcia, costituita da un albero a catena mosso da un motorino elettrico che forniva una forza appena sufficiente ad invertire il senso di rotazione delle ruote; negli spazi ridotti e nei dislivelli sarebbe riuscito invece solo ad invertire il senso di rotazione delle palle: quelle del conducente, obbligato a caricarsi Bubu in spalla.
Alla prima avventura di Bubu nello Spazio (Shuttle-50) seguirono il bignè ripieno (da Bubu dopo il rientro) marchiato 501, il bagno chimico Bubu 502, il tagliapatate a domicilio Bubu 503, la coccinella obesa Bubu 504, il portatovaglioli dei picnic Bubu Boy, la saponetta da viaggio Bubu Lime e il Jaguar bonsai Bubu 505... dopo di che Mitsuoka fu nuovamente ricoverato.
Quando nel 1985 cambiò la regolamentazione sulle licenze di guida, per cui il patentino dei ciclomotori non sarebbe stato più sufficiente per guidare l’amorevole Bubu, si prospettarono tempi bui per l’orsetto cagatore.
Così Mitsuoka, evaso dalla clinica e in preda ad uno stato confusionale ed euforico, decise di produrre delle indegne repliche depotenziate di storiche auto vintage come la Bubu SSK (riproduzione infedele della Mercedes SSK) e la Bubu 356 (la Porsche 356). Il motivo di questa scelta? Gli erano state somministrate dosi sbagliate di antidepressivo.
Negli Stati Uniti la Zoe MotorsZoe Motors Inc. è stata una sussidiaria della Zoe Products Inc., una società automobilistica degli inizi degli anni '80 con sede a Los Angeles in California e ricordata per la sua microcar a tre ruote Zoe Zipper. La società è stata anche quotata al NASDAQ e nel 1986 cessò la produzione. La pronuncia corretta dovrebbe essere "Zaui". avendo richiesto, non si sa per quale motivo, i diritti di distribuzione e di brand per il Bubu 501, provò a commercializzarlo nel 1983 come Zipper ad un prezzo di $3.785 (oltre 9.000€ attuali!) anche in versione cabrio e motori Honda 50cc.
L’unico risultato del nuovo Zoe “Zipper” fu di essere ridicolizzato in TV dal quiz show americano “the Price is Right” (format italiano di “OK il prezzo è giusto”) nel quale la concorrente durante la puntata chiese incredula se fosse davvero un’auto quello strano oggetto vinto.
Oggigiorno tutti i cuccioli di Bubu abbandonati possono essere utilizzati per i propri bisogni fisiologici nel Parco di Jellystone dove è rimasto anche un irriconoscibile e malinconico Orso Yoghi, imbottito di tranquillanti. Aveva venduto e tradito il suo fedele compagno, ma chi la fa... l’aspetti!
Così Mitsuoka, evaso dalla clinica e in preda ad uno stato confusionale ed euforico, decise di produrre delle indegne repliche depotenziate di storiche auto vintage come la Bubu SSK (riproduzione infedele della Mercedes SSK) e la Bubu 356 (la Porsche 356). Il motivo di questa scelta? Gli erano state somministrate dosi sbagliate di antidepressivo.
Negli Stati Uniti la Zoe MotorsZoe Motors Inc. è stata una sussidiaria della Zoe Products Inc., una società automobilistica degli inizi degli anni '80 con sede a Los Angeles in California e ricordata per la sua microcar a tre ruote Zoe Zipper. La società è stata anche quotata al NASDAQ e nel 1986 cessò la produzione. La pronuncia corretta dovrebbe essere "Zaui". avendo richiesto, non si sa per quale motivo, i diritti di distribuzione e di brand per il Bubu 501, provò a commercializzarlo nel 1983 come Zipper ad un prezzo di $3.785 (oltre 9.000€ attuali!) anche in versione cabrio e motori Honda 50cc.
L’unico risultato del nuovo Zoe “Zipper” fu di essere ridicolizzato in TV dal quiz show americano “the Price is Right” (format italiano di “OK il prezzo è giusto”) nel quale la concorrente durante la puntata chiese incredula se fosse davvero un’auto quello strano oggetto vinto.
Oggigiorno tutti i cuccioli di Bubu abbandonati possono essere utilizzati per i propri bisogni fisiologici nel Parco di Jellystone dove è rimasto anche un irriconoscibile e malinconico Orso Yoghi, imbottito di tranquillanti. Aveva venduto e tradito il suo fedele compagno, ma chi la fa... l’aspetti!
ANNUNCIdiMERDA:
JPY 131.000 (€ 1.100)
“Vendo il mio inseparabile BuBu 503 del 1984, ma ultimamente si è comportato male cagandomi in giardino. Ottima salute, revisione veterinaria già passata, papillon purtroppo perso. L’asta è terminata ma posso riprendermelo, l’acquirente si è già pentito...”
JPY 131.000 (€ 1.100)
“Vendo il mio inseparabile BuBu 503 del 1984, ma ultimamente si è comportato male cagandomi in giardino. Ottima salute, revisione veterinaria già passata, papillon purtroppo perso. L’asta è terminata ma posso riprendermelo, l’acquirente si è già pentito...”
35 Commenti
bubu quanta cacca mi fa fare tu....
poppio bubutto
ne hanno prodotte esattamente 61. tante erano infatti le vecchie telecabine della cabinovia di Monte Roito, che una volte smantellate furono evidentemente usate come vetture. Le ruotine che avevano sopra, le hanno messe sotto. Per il motore nessun problema: non c'è, va a pedali.
Vorrei segnalare un OT.
Il sito tratta Auto di Merda.
Questo è un Oggetto Non Identificato di Merda.
Mi astengo pure dal vuotarlo... dal votarlo.
cosa aspettate a mettere la biro
e dire che noi italiani ci lamentavamo del caro Sulky con motore diesel... Quello era lusso in confronto a questo... questa... uhm... sto BUBU è ermafrodito per caso? ahaha
Dici che s'incazzano? Uhahahauhauahuhauha
Come si dice: La Merda è uguale per tutti!!
Credi? Secondo me per qualcuno è + uguale
sono d accordo la biro e la prima auto 2011 poi il materiale non vi manca di sicuro
La 501 e la 503 sembrano uscite da un cartone tipo Gundam o Jeeg, la 502 è il mezzo meno aerodinamico mai visto in vita mia (vabbè...a 50 all'ora capirai), quella in versione mini-Morgan non è malvagia.
Bubu settete!
Un mini cesso portatile. Il filmato è bellissimo, proprio nakagata giapponese.
Solo i giapponesi... Ma secondo voi... Ma che ca... ma dai.. ah che ces.. Bah NO COMMENT!
Gianfry, perdonami, ma similcessi non sono solo i Giappy a saperle creare, ma anche la invedibile e Italiana Zagato Zele 1000 del 1972 (futura recenzione ovviamente) o la ancora + oscena Francese Ligier JS4 del 1980.
Luca
ma nooo, come al solito non capite un cazzo di auto... questo aggeggio serviva per sciogliere i muscoli, infatti per entrare nell'angusto abitacolo erano necessari molti contorsionismi. l'idea del mezzo nacque infatti dalla mente del proprietario di una palestra di tokio, certo sig. kakapocokifa pokomoto. informatevi, 'gnurant!
un sito davvero divertente ma avete trascurato auto come la mitica de loreal (un mostro )o l imperdibile maserati kyalami del 76 un genio dell ingenieria elettronica (non funzionanate!)
Hai ragione anonimo 14!
Adesso scusami ma devo interrompere.
Chissà perchè mi è venuta una gran voglia di farmi uno schampoo!
Mhh - mhh, scusa 14 se mi intrometto, ma se l'occhio non mi inganna..... la Maserati Kyalami aveva l'elettronica non funzionante perchè di "elettronico" non aveva nulla. Ricorda il detto che tutto ciò che non c'è non può rompersi!
Per quanto riguarda la voluminosa e lucente Loreal, io ricordo una gran strappona che si tingeva i capelli di un nero cornacchia ma che scopava di brutto, ma brutto, brutto!!
Fai arieggiare l'area prima di soggiornarci e modera gli acidi che usi.
ripeto un sito divertente ma visitato da tanti professorini
comunque l auto che intendevo e la dmc delorean(quella usata nel film ritorno al futuro)
sicuro che non fosse la Maserati KiaVami ??
Ah guarda, con la Maserati KiaVici di sicuro !!!
Comunque effettivamente il Doc aveva bisogno anche di una DeLoreaL
.
Prof. Pier Docente della cattedra di saccentuttologia applicata ai Blog.
No, perchè in caso potremmo parlare della Ferrari TESTA NERA, olii, essenze, tinte e shampoo.... ottimi direi. altro che DMC Loreal...
Firmato= Grande Professorone
Sembra una versione alternativa dell'auto
di RITORNO AL FUTURO
A me sembra più le versione su ruote d'un cesso chimico da cantiere Sebach
Veramente io lo trovo più un cesso chimico che è anche cabina telefonica su ruote!
Siete tutti strepitosi!
in un campeggio in finlandia c'erano dei bagni chimici uguali alla bubu502... senza sciaccuone... al sol pensier rinovan la paura.
Dove sono gli "autonegozi" carrozzati Minonzio, ovvero quegli orrendi parallelopipedi semoventi che trovi fuori dallo stadio o in circonvalla a vendere succulenti panini alla porchetta a poliziotti e nottambuli di ogni risma?
mah.. io ne ho trovati parecchi in umbria. e la porchetta è buonissima. ma nella bubu al massimo ci fai stare un tacchino, solo che per tacchinare non va bene...
in val brembana (vicino a Bergamo) ne trovi ancora alcuni,fortunatamente la bubu non c'è
Da farci il tiro a segno con un bazooka,ecco l'utilita' di sta sottospecie di auto!
PEGGIORE marca d'auto di sempre, peggio di Pontiac e Ssangyong!!!
Pontiac è tra le peggiori del mondo?!?!?!?!? Ma guarati la firebird, la trans am, la gto judge, la solstice e poi ne riparliqmo
STO VOMITANDO
Sbaglio o questo sito trattava di macchine? Allora farò la recensione della mia cabina doccia
Ma io vorrei capire nella testa di questi chi è il TRIMONE che pagherebbe bollo e assicurazione per mantenere questo mezzo non identificato
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