رمسيس (no, non ho sputato sul monitor: si scrive così) è la trascrizione araba di Ramses, marchio egiziano di mummie semoventi di auto il cui nome rievoca quella dei faraoni delle dinastie egizie dal 13° all’ 11° secolo a.C., i quali, nonostante lo smacco inflittoli per l’utilizzo del proprio glorioso titolo, non possono manco rigirarsi nella tomba perché tanto sono mummificati pure loro e incastrati dalle bende. L'agenzia funebre fu fondata nel 1958 e la scelta del nome non fu casuale, voleva simboleggiare la crescita economica del Paese della terra del Nilo e di questo, Gamal Abd el-Nasser, carismatico presidente egiziano degli anni ‘60, ne era certo... come la morte. E infatti, dopo appena 10 anni, nel 1970, azienda e presidente passarono a miglior vita.
Al termine della seconda guerra mondiale la motorizzazione dell’Egitto si sviluppò con l’importazione di veicoli dalla Francia, Giappone e Regno Unito. Queste vetture dai prezzi elevati però, non permettevano ai cittadini meno abbienti l’acquisto di una prima auto cosicché il governo, data l’assenza in loco di personale qualificato che fosse in grado di porre le basi per la realizzazione di un’industria automobilistica locale, decise di chiedere il sostegno di compagnie straniere. L’esterno vettura fu affidato alla carrozzeria italiana Bertone, l’interno (motori, telai, attrezzature) alla tedesca NSU; dopo la tragica alleanza fascista eccone una degna erede: l’alleanza “sfascista”, e i risultati furono pressoché simili. La sede operativa fu innalzata non lontano dalle leggendarie tre Grandi Piramidi, a Helwan nei pressi del Cairo, fregandone alcuni blocchi di pietra. Curiosamente anche dopo la costruzione dello stabilimento della Ramses vi furono misteriose coincidenze: oltre all’armonia nelle proporzioni e l’accuratezza dell’opera (strana conseguenza considerando l’efficienza degli schiavi assunti con contratto a progetto), tracciando un’ipotetica retta dal vertice dell’edificio e seguendo il raggio terrestre dal Polo al centro del piano equatoriale, si giunge direttamente nel buco del cesso di casa mia. Sorprendente vero? Inoltre anche Ramses ebbe le sue belle tre piramidi di sterco a simboleggiare i suoi unici tre modelli imbalsamati. Utilica (1959-1963), prima vettura del mondo arabo, basata sulla prima NSU Prinz 30 con motore posteriore 600 cc. da 20 cv. Il corpo macchina, partito dalla Germania già esanime, riceveva il colpo di grazia una volta giunto in Egitto, dove subiva l'asportazione degli organi interni e lo scalpo, prima dell'avvolgimento del tetto con le bende di rito.
Queste specie di jeep in decomposizione venivano assemblate a mano, inoltre a causa della carenza di beduini specializzati, potevano essere ultimate solo 2-3 vetture al giorno. Il design angolare nacque per necessità: avevano solo macchinari semplici, una clava, un’accetta e i pneumatici li gonfiavano a fiato. Nonostante uno spazio interno maggiore rispetto alla Prinz originale, un cammello era più comodo. Le portiere, i finestrini e il tetto in tela potevano essere completamenti rimossi e volendo, anche il motore, il cofano, le ruote, i sedili... il tutto a vantaggio della propria salute con una più sicura passeggiatina a piedi. La Ramses II (1963-1966) invece si basò sulla Prinz 4 600cc e 22 cv; ma perché lasciarla nella sua bruttezza originale quando ci si poteva impegnare di più? L’ultimo sarcofago costruito in pochi esemplari cabrio e berlina fu il Gamila, disegnato dall’italiano Alfredo Vignale
Alfredo Vignale (1913-1969) fondatore nel 1948 dell'omonima carrozzeria creò fuoriserie su telai Ferrari, Maserati, Lancia. Produsse anche in proprio su pianali Fiat nello stabilimento di Grugliasco (TO). Scomparve qualche giorno dopo la cessione dell'azienda alla DeTomaso in un tragico incidente stradale. che, dopo aver realizzato in Italia su commissione la sua Ferrari 330GT Station Wagon, fu espatriato trovando rifugio sulle sponde del Nilo.
Nella primavera del 1969 la società aveva un bilancio più rosso del Mar Rosso e lo Stato decise di non concederle più sovvenzioni. Sulle ceneri della Ramses nacque El Nasr, Casa automobilistica egiziana tutt’ora agonizzante che s’impose fin dall’inizio di fabbricare automobili (sempre su licenza) di gamma media e più confortevoli, abbandonando le linee superate e le caratteristiche obsolete che caratterizzarono gli insuccessi della Ramses. Recentemente El Nasr è stata posta in liquidazione: il forte aumento del prezzo del dollaro, delle politiche sbagliate e molti debiti insoluti hanno portato gradualmente anche questa società al collasso, da 10.000 lavoratori a circa 300 e l’addio al gioiellino di Casa prodotto fino al 2009: la Nasr 128 GLS 1300 basata sulla Fiat 128, 3ª serie del 1976! Alla faccia della modernizzazione... se la ricorda pure Tutankhamon!
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”Vendo il gioco in DVD –il destino di Ramses- divertiti insieme ai tuoi amici a distruggerlo sotto i piedi oppure lancialo dalla finestra aspettando che torni indietro per decapitarti. Celebra i fasti dell’antico Egitto: le piramidi, la sfinge, i geroglifici, le auto. No, le auto meglio di no!”
13 Commenti
Segnalata anche da Ghost nel forum tempo addietro :) A proposito che fine hai fatto??!!
Ne parleranno anche a Kazzenger, sicuro, l'enigma dell'asse equatore-poli-cesso di casa è tutto da decifrare!
Che carrette.....
Per Osiride, Amon, Seth e tutti gli Dei, nessuno escluso: che schifo! Definire terrificanti queste carriole a motore, tranne la copia della Zaz 965 che fa schifo tale e quale all'originale e la Nasr 128, è un eufemismo. Nemmeno l'imodium può nulla a fronte di certe visioni, cacarella assicurata.
La Ramses II è davvero proprio una NSU Prinz che ha come accessorio supplementare la griglia per cuocere le bistecche!
Infatti allora, ne ordinerei subito una ben cotta con contorno di patate arrosto, grazie!
non si possono guardare......
Recensire certi obbrobri è come sparare sulla Croce Rossa
Est bastante feo creo que prefiero quedarme con mi Chevrolet Corsa Wagon
arriverà ramses secondo?
Bella simpatica e cool
Comunque, è sempre molto meglio la NSU Prinz 4 originale rispetto alla la Ramses II (e non è solo una questione di assegnazione dei numeri)!
*alla
Come si dice: "Meglio essere la Quarta in Germania che la Seconda in Egitto"!
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