Presentata al pubblico il 16 settembre 1957 al Museo della Scienza e della Tecnica (preistorica) di Milano, venne scambiata per la macchina dei Flintstones conquistando però i favori del pubblico femminile presente, composto prevalentemente da fossili di racchie di Neanderthal che nell’insieme, creavano una bella scenografia. Derivata meccanicamente della 500, la Bianchina adottava inizialmente una carrozzeria a 3 volumi con tetto scoperto + tapparella avvolgibile e un motore a pedali raffreddato ad aria di 479 cc da 15cv sempre della 500. Visto l’inatteso successo l'Autobianchi decise d'ampliarne la gamma e migliorarne le caratteristiche, così le varianti divennero:
- Bianchina Trasformabile: la prima versione a esordire nel 1957. Caratterizzata dalle portelle controvento, due posti secchi e tetto apribile in pelo di cinghiale che inglobava anche il lunotto in plexiglas. Dietro le portelle tre zanne di mammut adornavano il profilo sontuoso. All’epoca le maggiori critiche ricevute riguardavano il bagagliaio praticamente inesistente, un motore troppo rumoroso con il cambio difficile da manovrare, ma soprattutto un tettuccio gracile e poco protettivo in caso di pioggia: il suo maggior pericolo? La nuvola di Fantozzi.
- Bianchina Panoramica: passo allungato di 10cm, motore a sogliolaSi indica con il nome di motore a sogliola quel motore con i cilindri in linea disposti paralleli al piano stradale e quindi quasi piatto. Permette una disposizione tale da poter risparmiare più spazio e da avere un bagagliaio più grande. e carrozzeria da peschereccio. Grazie al portellone posteriore e al buon vano bagagli, lo spazio all’interno era pressoché infinito: vi si poteva ammirare il Lago di Garda, Courmayeur innevata e uno scorcio della scogliera amalfitana tanto caro alla Signorina Silvani.
- Bianchina Cabriolet: la più figa di tutte nonostante facesse parte della stessa famiglia di sorelle racchie imbianchine. Era ben truccata, tacchi a spillo e corpo senza veli, arricchita da orecchini cromati e profili col lucidalabbra. Oltre alla capote, poteva essere montato in inverno un erotico hard top. Giudizio finale: non bellissima ma gran maiala. Attualmente è la versione più rara (circa 3150 esemplari prodotti) e più ricercata dai maniaci collezionisti.
- Bianchina Furgoncino: sulla base della Panoramica venne realizzata una versione casa-chiusa, disponibile con due tipi di camere: dal tetto basso e dal tetto alto. Purtroppo le impiegate erano quelle del ‘57 nel Museo.
L’ultima versione, matricola 1001/bis, si presentò con una veste inusuale: mutanda ascellare aperta sul davanti e chiusa pietosamente con uno spillo da balia, elegante visiera verde con la scritta “Autobianchi Turbo” e berretto bianco alla marinara; l’avrete riconosciuta tutti... era la “Bianchina Fantozzi” detta Puccettona!
La nuova berlina era una quattro posti realizzata come variante chiusa della cabriolet alla quale venne aggiunto un tetto metallico dalle forme squadrate per garantire un’abitabilità posteriore quasi umana. Offerta dal 1962 ad un prezzo in listino di 525.000 Lire (6.600€ attuali), fu la versione meno apprezzata dal pubblico che la soprannominò subito “Televisore” per via della forma verticale del lunotto posteriore. I leggeri ritocchi che la interessarono negli anni non giovarono di certo alla sua reputazione: “la seconda tragica Bianchina” e “la Bianchina subisce ancora” furono delle autentiche merdacce, inguardabili ai limiti della sopportazione umana. Nel 1969 fu tolta di produzione insieme a tutta la famiglia chiudendo un ciclo di sventure catastrofiche con “la Bianchina va in pensione”.
Al giorno d’oggi viene comunque ricordata come un’utilitaria che ha segnato un’epoca, un’auto, che se non è stata proprio amata da tutti, sicuramente è stata quella più stimata. Forse non riceverò 92 minuti di applausi, ma per me comunque, la carrozzata Bianchina... è una CAGATA PAZZESCA!
ANNUNCIdiMERDA:
€ 700
”Spett.le ill.mo acquirente, Vendo servilmente Bianchina del 1968 con bollo e documenti in regola ed originali, motore ...quasi marciante e carrozzeria ehm... leggermente smontata. Ma è completa di tutto, yuu uhh!!! Solo 700 euri oppure facci lei...”
€ 700
”Spett.le ill.mo acquirente, Vendo servilmente Bianchina del 1968 con bollo e documenti in regola ed originali, motore ...quasi marciante e carrozzeria ehm... leggermente smontata. Ma è completa di tutto, yuu uhh!!! Solo 700 euri oppure facci lei...”
53 Commenti
a questo punto vi cancello dal DNS, vi sego dal listener del db e vi spedisco un virus che vi formatta il cervello e le chiappe. la Bianchina non è un' auto. è L' AUTO. è l' anti-SUV, 40 anni prima che esistessero. è la simpatia fatta persona. prenditi l'ultimo numero di quattroruote, vai alla sezione listini auto nuove, parti da AAAA e arrivi a ZZZZ e ce le metti tutte le auto di oggi in questo sito, prima di metterci la bianchina.
Ma dai! Questo è un colpo basso!
La Bianchina panoramica ce l'aveva mio nonno.
Anzi due: una del '61 e l'altra del'70.
E la guidava col cappello! Ho detto tutto!
Aggiungo che per superare il valico della BO-FI scalava (doppietta) in terza (60-70 Km/h)
P.S. Sempre pescando nei miei ricordi la Bianchina Furgonata era molto diffusa dalle mie parti con l'impianto a metano, già era ferma a benzina....
Hai ragione Pier, colpo sotto la cinta ma l'introspezione fantozziana era troppo ghiotta :D
Maddai poi parlano male della Mehari.... Questa si che è una vera macchina ridicolmerdosa. La macchina di Zio Paperoga, bruciare benzina a borlotti e si sentivano i botti dalla marmitta..... bo bo bo borlotti, una macchina scoreggiona e per di + pure di merda.
L'Autobianchi Bianchina è l'unica auto, forse, che mi piace in tutte le sue versioni. Non è bella, ma emanava fascino e personalità già ai suoi tempi, a differenza di molte sue concorrenti dell'epoca che hanno avuto bisogno di diventare rare per avere lo stesso appeal. Mi ricorda l'infanzia; ci andavamo al mare, con la Bianchina panoramica color carta da zucchero di un mio parente. Oggi sembra quasi un sacrilegio considerare questa un auto di merda, ma ai suoi tempi, quasi tutte le piccole erano considerate tali; è inutile fare gli schizzinosi.
hai detto bene:ai suoi tempi. ma se oggi ci è simpatica e non latroviamo più così brutta (vedere votazioni) vuol dire che le auto di adesso in fondo sono quasi tutte AdM.
appena fatta la patente ho avuto due Panoramica in successione, di nona mano e km ignoti :)
Ricordo che le pagavo 100.000£ e ci facevo 25km/l di benzina normale.
Un anno con un amico siamo partiti da Milano caricata di tende, roba na montagna e anche mute da sub e siamo andati in Alto Adige e poi riviera romagnola, Corsica, Sardegna.
Facevamo medie orarie incredibili, infatti ci alternavamo alla guida senza fermarci (cambio autista in moto), e anche cucinavamo la pasta andando (fornelletto camping gaz sul pavimento passeggero e scolapasta fuori da finestrino).
Sui passi di montagna la prima faceva il suo dovere, non bolliva mai l'acqua del radiatore (non avendolo) e in discesa niente "fading" (non avendo neanche freni...)
In effetti l'introspezione fantozziana funziona alla grande. Villaggio ha assegnato a Fantozzi, che inseguiva dignità e distinzione ma non aveva il minimo senso estetico, la Bianchina berlinetta.
Per la versione "Panoramica" il discorso è un po' diverso. A parte le migliori finiture interne, rispetto alla 500-familiare offriva vantaggi pratici (come il portellone) e non era certamente più brutta!
Per rimanere sulle introspezioni, confermo pienamente il luogo comune di "quelli che guidavano la Bianchina panoramica col cappello!" E lo confermo da passeggero (vedi post sopra). Forse è lì che ho cominciato a perdere i capelli!
All'epoca era un'auto per fighetti e snob(come la nuova fiat 500 e la mini oggi),dopo Fantozzi è stata eclissata e bollata come ridicola.A me piace tanto,e quanto la vecchia fiat 500,anche se in effetti un pò ridicola lo è.Resta comunque un'auto mitica e una delle mie preferite.Si dice che per le riprese della serie di Fantozzi ne sono state distrutte una trentina.
La Bianchina Panoramica l'ho vista l'altro giorno nel mio paese.
A bordo c'era una coppia di (molto) anziani.
Quando uscì, nella versione cabriolet, è stata il mio primo desiderio automobilistico.
Questa macchina in tutte le sue versione è la progenitrice di molte macchine di oggi, usava le mecchaniche delle 500 era più rifinita ed anche più solida della cugina fiat che ne boicottò le vendite non fornendo in tempi rapidi le necessarie parti come i motori.
Anonimo N°11! Non capisco il tuo discorso.
L'Autobianchi era del gruppo FIAT e copriva il brand fighettoso e sperimentale.
Se meccanicamente, come tu stesso affermi, montava i motori della 500 e della 500 familiare, come poteva subirne il boicottaggio?
Poi... progenitrice di cosa?
cmq.... tutto sommato e stata una bella macchina ......
è una figata da califfi !!! è una sciccheria da salone nautico..
Caro Pier l'Autobianchi fondata nel 1957 fu rilevata da Fiat solo nel 1968 quando chiuse gli stabilimenti, se vuoi informazioni dettagliate sulla sua storia vai a leggere le info sui Club a lei dedicati!!!!
Mi dispiace dirtelo, 15, ma la Autobianchi è stata fondata come società a capitale misto, da parte della Bianchi, della Pirelli e, guarda caso, della FIAT. Quindi Pier ha ragione, faceva parte del gruppo FIAT fin dalle origini, il boicottaggio non avrebbe avuto senso.
Ad essere precisi è il 1955 è il primo anno della fondazione. Giusto, agli inizi non era nel "gruppo FIAT". L'Autobianchi era, è vero, un'Azienda formalmente indipendente. Ma fin dal primo momento, come afferma Bandito, la FIAT è stata ben presente nel progettare i modelli (Giacosa in primis) e nel determinare le scelte di mercato. Gli stabilimenti gli ha chiusi all'inizio anni 90.
La Bianchina era una versione della 500 con una carrozzeria spigolosa,cioè,all'americana.Mio nonno aveva una panoramica di colore blu notte,ed era del '68,la utillizzata anke per andare in campagna.Una macchina davvero efficiente e robusta
Mio padre invece la usava in caso di neve. Ruotine strette un po' convergenti, potenza ridicola, alta da terra e motore posteriore. Se la cavò egregiamente anche nella nevicata del novembre 1977. Ma per fortuna adesso ci sono i SUV.... :D
La versione "trasformabile" era parecchio graziosa, specie in verniciatura bicolore: non altrettanto può dirsi della versione berlina, utile ma... "particolare"!
Se a qualcuno interessa gli posso vendere il manuale, cosi' eh...
http://www.ebay.it/itm/290642775406?ssPageName=STRK:MESELX:IT&_trksid=p3984.m1558.l2649
la bianchina versione trasformabile e cabrio erano molto carine, soprattutto la cabrio.
in effetti è un sacrilegio considerarla auto di merda, in base a cosa poi?
Però non dimentichiamo anche che l'auto di Fantozzi era l'Autobianchi Bianchina solo nei film, infatti nelle scenette televisive e nei primi due romanzi: "Fantozzi" e "Il Secondo Tragico Libro Di Fantozzi" l'auto del Ragioniere era la FIAT 500!
Non dimentichiamo anche che Nonno Max, il nonno di Ben "Ben Ten" Tennison", da giovane fu un hippy, e poi in un episodio della serie portò il nipote ad un concerto del gruppo rock che gli piaceva quand'era ancora un ragazzo, nonostante all'inizio a Ben il gruppo non piacesse, imparò ad apprezzarlo, nonostante i componenti del gruppo ormai fossero diventate delle cariatidi!
e zio Tibia dove lo metti?
@25 sono 23 & 24, molto meglio che rimanga in Alan Ford, credo!
E poi a Fantozzi quando giudicò la Corazzata Potemkin, almeno nella versione del libro, gli andò molto meglio, infatti, dopo il suo famoso giudizio, era felice perché sabato prossimo sapeva che avrebbe vinto il Festival Di San Remo!
@23
Forse ti confondi con Giandomenico Fracchia, tutt'altro personaggio: viscido e pusillanime al punto che non richiama alcuna simpatia. Godevole la scena quando il capufficio Lancetti (Gianni Agus) gli vandalizza la 500 sotto ai suoi occhi.
Comunque una visione di gran lunga più elegante di Fantozzi la offre Audrey Hepburn sulla Bianchina cabrio rossa in "Come rubare un milione di dollari..."
@Pier sono 23, credo che tu abbia ragione, visto che purtroppo non mi ricordo che vettura avesse Fantozzi nelle scenette televisive!
L'Autobianchi Bianchina è apparsa addirittura in un episodio del telefilm A-Team!
beh ,la panoramica con la cappottina in tela plasticata negli anni 70 non era per niente male e ci si poteva benissimo viaggiare in 3 o 4 con bagagli inoltre i finestrini posteriori scorrevoli come anche la 500 giardinetta.........magari ritornassero! ed anche i deflettori delle porte
La mitica bianchina di mio nonno.....per fortuna blu/verde mare non bianco di fantozziana memoria.
200000 km percorsi dal 1967 al 2003 venduta ad un parente e restaurata.
Ogni volta che la vedo affiorano i ricordi....
Quasi quasi la ricompro.......
Beato te che ogni tanto la vedi ancora in giro! che aspetti a ricomprarla? Se te la cede...
Mi piacerebbe vederne una centrata a 120 kmh dau un suv
La Bianchina un'auto di merda? Signori,non capite un'emerito cazzo! Ogni auto va giudicata per la sua epoca di uscita...nel 1957 era originale,oggi fa sorridere,esattamente come i pantaloni a zampa di elefante che abbiamo portato negli anni 70...l'ARNA ad esempio era orribile anche appena uscita (ad esempio) e può dirsi un'auto di m...ma la Bianchina no!!!
Esimio Massimo Perin.
Perché la Bianchina no? Questa simpatica utilitaria piace anche a me, veda commento n°5, però rispetto l'opinione degli altri; pensi che è possibile dire la propria senza offendere nessuno.
Vergogna offendere un'auto così bella come la bianchina, ha fatto la storia dell'italia quella panoramica!! vergognati!
Ma che offendere! Si scherza, si cazzeggia, si scrivono frasi strampalate tanto per provare a riderci sopra.
E' tanto brutto ridere? A me non pare, a meno che non si rida delle altrui disgrazie.
E poi c'era Bianchina e Bianchina: quella di Fantozzi, per esempio, era indiscutibilmente goffa. I modelli normale e Panoramica invece darebbero dei punti alla Smart, e il cabrio era assai riuscito. Parere personale, neh!
A me piaceva!e piace ancora!
Non è un ADM ma l'AUTOMOBILE per eccellenza del cinema italiano
Non è un AdM.Io ho imparato a guidare con questa, era la berlina versione special, poi mio padre l'ha venduta a mio zio e ogni tanto mi faccio un giro. In Germania c'è qualche collezionista che c'è l'ha e in America hanno venduto all'asta una berlina trasformabile per 40.000 dollari
Però la "quattroposti" di Fantozzi era veramente bruttina
Dai è carina
il solo fatto che le recensioni siano anonime vi qualifica. Siete una congrega di sfigati astiosi e non fate ridere, fate solo pena.
Siete privi della benchè minima cultura automobilistica, tecnica e storica e pretendete di sdottorare. Andate a zappare la terra!
Enrico Longhi
Sei proprio un gran co....trione
Complimenti sei uno spasso a leggerti. Mi fai venire in mente S.Benni.
Ciao
Certo che è incredibile quanti danni abbia provocato Fantozzi nella cultura popolare. Non ce l'ho con Villaggio, che a modo suo era comunque un genio, nè tantomeno con l'articolo che so essere ironico, ma con i babbei italioti che credono di saper qualcosa soltanto guardando un film, senza scavare oltre.
La Bianchina è sicuramente una delle vittime illustri di questo modo di percepire le cose assolutamente superficiale.
La versione cabriolet era bella e non e assolutamente un auto di merda,c'e l aveva un mio parente. Le altre pure sinceramente proprio brutte non erano
La leggerezza di aver dimenticato sopra,nella varianti,la Bianchina Giardiniera è fantastica......ahahahahahahah
La Bianchina appartiene ad una razza nobile,signorile ,simpatica ,amorevole autorevole,impareggiabile,intramontabile, amatissima,ecc.,ecc.......
Forse, la versione che preferisco di più dell'Autobianchi Bianchina è la "Quattroposti", non come quella che aveva Fantozzi, s'intende!
Comunque, è sempre molto meglio rispetto alla SIATA Mitzi!
Io ho avuto una bianchina giardinetta, era un'auto fantastica non mi ha mai tradita ci ho fatto 135.000 km. Senza un minimo problema meccanico.
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