La divisione automobili del Gruppo Mahindra, multinazionale indiana che opera in più di 100 Paesi al mondo, nasce
Nel corso degli anni la Mandrillona la dà un po’ a tutti cosicché la riproduzione diventa incontrollabile e dal 2005 risulta la più grande produttrice di SUV e fuoristrada in India. Successivamente firma un accordo di collaborazione anche con la francese Renault per la commercializzazione sul mercato asiatico di quella che in Europa è conosciuta come Dacia Logan.
La Mahindra Quanto, prodotta dal 2012, è giunta anche in Italia dal 2015 ed è venduta dall’indiano con le rose che ti arriva al ristorante mentre stai strafogando a cui cerchi di rispondere con la bocca piena sputando al tuo commensale.
La vettura si presenta (male) come un mini SUV che monta un 2.2 turbodiesel da 120 cv. e 11 Km al litro, a due e quattro ruote motrici, a partire da 15.000 Euro rateizzabili acquistando 15.000 rose, una al giorno.
Lunga meno di 4 metri (esclusa la ruota di scorta montata sul portellone come sui fuoristrada anni novanta) ed alta 190 cm., ha cinque porte e il telaio separato dalla carrozzeria, proprio come i fuoristrada tosti, motivo per cui è omologata autocarro ma non è sottoposta al crash test EuroNCAP.
Paga qualcosa in termini di comfort ma può andare dove pressoché nessun altro osa andare, perchè grazie alle dimensioni compatte non ha problemi a salire e scendere dai marciapiedi, ad arrampicarsi sulle scalinate o ad entare in ascensore. E’ dotata anche di cruise control alla guida, utilissimo sul fuoristrada impegnativo nella preparazione del terreno per la semina, e del dispositivo start&stop, che inizia però a infastidire dopo qualche semaforo: se sui motori di ultima generazione è quasi impercettibile, lo spegnimento con sussulto del 2.2 ti aiuta a digerire il pollo tandoori che hai mangiato la sera prima.
Arrivata da poco in Italia, in patria è già uscita dai listini (2017) facendo posto al Nuvosport, identico peso complessivo di 1.600 Kg. mossi (?) da un motore 1.5 diesel. Il Nuvosport è sostanzialmente una versione della Quanto con un frontale aggiornato che secondo la meccanica quantistica (detta anche teoria dei Quanti) è l’ultimo tentativo commerciale che dovrebbe salvare il piccolo SUV da una implosione atomica.
Doveroso ricordare che nel 2015, il gruppo indiano Mahindra & Mahindra ha persino acquisito la nostra storica carrozzeria Pininfarina, ormai in grave insolvenza. Che sia stato forse questo uno dei motivi che hanno incoraggiato l’importazione dei veicoli Mahindra in Italia? Non lo sappiamo, ma la domanda che adesso si chiedono in molti è Quanto resterà sul mercato? Quanto sarà gradito dal pubblico? E soprattutto... Quanto siamo scesi in basso. Se un giorno vedrò un indiano vendermi dei crisantemi, capirò.
INR 270.000 (€ 3.500)
“Vendo Mahindra Quanto basta, vista e piaciuta, non accetto resi. 68000 km anno 2013, allestimento al top. Vieni qui in India a ritrovare te stesso e medita questo acquisto: torna a casa con questa auto e saranno gli altri a doverti ritrovare...”
6 Commenti
Chissà se era davvero necessario copiare la nuova FIAT Panda!
CHE SCHIFFO
Io credo che c'era bisogno di questa recensione e, adesso, capisco cosa voleva l'indiano che tentava di farsi capire a gesti... voleva vendermi la sua macchina ed una rosa (entrambi di merda)
MA hindra QUANTO... FAI LERCIO?
Hanno ibridato la panda col terios!Aaaaargh!
Grreat read thank you
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